Dopo i dati «non buoni» del primo quadrimestre del 2021 il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca guarda al futuro con preoccupazione ma anche con molta speranza. «Usando la metafora del golf, diciamo che partiamo con l'handicap..
Dopo i momenti di diminuzione dei flussi turistici, si assiste ad un rimbalzo della domanda, che tende a presentarsi con maggiore vivacità rispetto al periodo precedente», aggiunge. «Confidiamo che vada così anche in quest'occasione e che nel 2023 i flussi turistici possano tornare ai livelli del 2019. Il che non significa che la domanda si indirizzerà automaticamente verso le destinazioni alle quali si rivolgeva in precedenza», conclude.