Giornata del Mare, menù di pesce ma niente spaghetti con le telline ad aprile

Domenica 11 Aprile 2021
Giornata del Mare, menù di pesce ma niente spaghetti con le telline ad aprile

Dovremo far a meno degli spaghetti con telline ad aprile: gli amati molluschi sono infatti banditi per motivi di divieti di pesca per il tutto il mese corrente. Ma si dovrà aspettare anche per gustare i cannolicchi, vietati dall'inizio di questo mese fino al 30 settembre nell' Adriatico e fino a fine maggio nel Tirreno. Divieti di pesca, questi, previsti per legge allo scopo di tutelare le specie, che ci impongono un piccolo sacrificio per una causa molto importante. In occasione della Giornata nazionale del mare dell'11 aprile, Fedagripesca-Confcooperative spiega all'Ansa il calendario aggiornato degli stop delle principali specie ittiche in commercio.

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Secondo una indagine dell'associazione, 6 italiani su 7 non conoscono date e limitazioni per il consumo. Se per i datteri di mare il divieto di pesca e vendita vale tutto l'anno, per i tartufi il fermo va dal 1 giugno al 31 luglio, mentre è solo dal 2020 che è vietata in tutta Italia la pesca dell'anguilla dal 1 gennaio al 31 marzo. Anche per crostacei, come aragoste, astici e granseola è prevista una sospensione a partire dal 1 settembre fino a fine di febbraio. Quanto al pesce spada del Mediterraneo non può essere catturato dal 1 al 31 marzo o in alternativa dal 1 ottobre al 30 novembre, mentre dal 1 ottobre al 30 novembre è in vigore lo stop per l'alalunga.

Maglie ancora più strette per il tonno rosso, visto che in questo caso si deve rispettare calendario e quote di catture.

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Con il sistema a palangaro per le imprese autorizzate, la pesca va dal 1 gennaio al 31 dicembre, mentre per l'accerchiamento dura appena 1 mese, da fine maggio a fine giugno. Per sardine e acciughe sono due i mesi di fermo in Adriatico, mentre per i ricci di mare in Sardegna è dal 16 novembre 2020 al 17 aprile 2021. L'importante è che le regole vengano rispettate da tutti professionisti e pescatori sportivi per consentire il ripopolamento nel mare, precisa Fedagripesca, molto però potrebbe fare una campagna di comunicazione rivolta ai consumatori. «Quando si fanno acquisti o si ordina al ristorante - conclude - è importante sapere cosa si può o non si può mangiare, solo così si può bloccare il commercio di prodotti pescati fuori stagione o addirittura, come nel caso dei datteri, i prodotti che proprio non dovrebbero essere mai proposti».

Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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