La voglia degli italiani di tornare a viaggiare non sembra esser scoraggiata dalla pandemia e in molti hanno già iniziato a programmare i propri viaggi all'estero. Ma l'Oms mette in guardia sul pericolo sanitario in cui si può incorrere viaggiando tra paesi con strategie sanitarie diverse. «Credo sia giusto che i Paesi pensino a come ricominciare a viaggiare. Ma è pericoloso se si consentirà di farlo fra Paesi con strategie di controllo diverse. Non basta guardare ai numeri delle nazioni di destinazione». Così David Nabarro, inviato speciale dell'Organizzazione mondiale della sanità per il Covid, si è espresso sull'allentamento delle restrizioni ai viaggi all'estero su cui si sta discutendo in Gran Bretagna. «La gran parte del mondo si trova a fronteggiare un periodo molto, molto buio.
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Guardando ai Paesi che invece si preparano a mitigare le restrizioni, Nabarro ha osservato che «con ogni malattia infettiva del genere, quando i numeri scendono vicino a zero c'è la tentazione di dire che ci si può rilassare: è inevitabile. La fase più pericolosa nel controllo di una malattia - ha aggiunto - è proprio quando i numeri sono bassi e tutti sono impazienti. Se ci rilassa troppo velocemente, il virus torna e può farlo in modo feroce».