Covid, viaggi in aereo: la scelta del posto può essere determinante. Le regole per un volo sicuro

Mercoledì 31 Marzo 2021
Covid, viaggi in aereo: la scelta del posto può essere determinante. Le regole per un volo sicuro

Per chi non rinuncia ai viaggi in aereo decidere dove sedersi, in questo momento, è più che una scelta di comodità o di panorama. La posta in gioco quest'estate è infatti decisamente più alta. La possibilità di contrarre il Covid è molto più elevata, come ben sappiamo, nei luoghi chiusi ed affollati - come di fatto sono mezzi di trasporto. Per questo, le compagnie aeree e gli aeroporti, in particolare, da mesi lavorano per rendere i viaggi il più sicuri possibile. Ad esempio, qualche giorno fa è decollato da Milano Malpensa il primo volo 'covid free' diretto alle Canarie.

A celebrarlo è stato il gruppo Alpitour, che con la compagnia aerea Neos ha avviato una sperimentazione per far ripartire il turismo nell'amatissimo e mite arcipelago spagnolo.

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La scelta del posto

I 180 passeggeri a bordo dell'aereo partito dallo scalo del Varesotto nell'ultimo week-end di marzo sono stati sottoposti a test molecolare prima della partenza dall'Italia e lo saranno nuovamente direttamente nel resort di cui sono ospiti, prima del rientro. Detto ciò, in quasi tutte le compagnie aeree la percentuale di posti disponibili occupati è drasticamente diminuita, il che significa che ci sono molti voli non completi. Ancora: nuovi studi suggeriscono che quando tutti indossano una mascherina certificata e vengono rispettati altri protocolli, gli aerei - con i loro filtri dell'aria ad alta efficienza e anti-virus - sono meno rischiosi dei negozi. Al di là degli sforzi profusi dalle compagnie aeree, c’è pure un modo di ridurre le possibilità di contagio con le nostre scelte durante i viaggi. Questa sembra riguardare in particolare la scelta del posto. Charles Gerba, professore di virologia all’Università dell’Arizona, ha spiegato infatti all’Insider che non tutti i posti in aereo sono ugualmente esposti alle malattie infettive.

Lo studio 

Sono i posti vicino al finestrino quelli più sicuri in questo senso. E il motivo è banale a ben pensarci, ma non scontato. I posti lontani dai corridoi degli aerei garantiscono naturalmente il distanziamento fisico dalla zona più «trafficata». Già, i movimenti di persone in volo riguardano il corridoio: qui lavora il personale di bordo e da qui transitano i passeggeri che si dirigono ad esempio alla toilette. Insomma, è qui che eventuali virus si muovono. L’osservazione è basata su studi condotti sulla diffusione di Norovirus, responsabile di diversi sintomi intestinale nei mesi invernali.

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Concorda Howard Weiss dell’Università Georgia Tech che ha studiato la trasmissione di malattie respiratorie nei viaggi intercontinentali. In situazioni normali, non pandemiche, «se sei seduto vicino al finestrino, ti trovi a più di un metro dal corridoio» ha spiegato al giornale statunitense. Il vantaggio quindi c’è, anche se non scongiura totalmente la possibilità di infettarsi; questa dipende da diversi fattori, fra cui la carica virale degli eventuali passeggeri infetti. Quindi anche quando seduti vicino al finestrino, occorre mantenere tutte le altre precauzioni, fra cui indossare sempre la mascherina e igienizzarsi le mani.

Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 08:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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