Da Dov'è Bugo? a Dov'è Morgan?. Il Festival di Sanremo 2020 si era chiuso nel segno dell'ex leader dei Bluvertigo e della lite con Bugo che aveva animato le ultime due serate della kermesse. E nel segno di Morgan si apre l'edizione 2021, come in una perfetta chiusura del cerchio.
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LE REAZIONI
Volano insulti, quelli che Morgan rivolge al conduttore - che non commenta: sta meditando di intraprendere azioni legali, fanno sapere i suoi - sia privatamente che sui social, spingendo la Rai a radiarlo dalla giuria chiamata a scegliere le Nuove Proposte nel corso della lunga diretta su Rai1 dal Teatro Casinò di Sanremo (così lunga da far infuriare anche Bruno Vespa - Amadeus cede la linea al suo Porta a porta a sei minuti dall'1 del mattino, con mezz'ora di ritardo). A lui Morgan si rivolge in una lettera aperta sui social, all'indomani della serata: «Ancora una volta mi trovo offeso, scacciato, svilito nel profondo della mia persona e della mia qualità di musicista». Eppure il nuovo Morgan gate, che anima le ore precedenti la diretta, non basta a far decollare gli ascolti: appena 10,2% di share, quasi tre punti percentuali in meno rispetto all'anno scorso, nonostante la presenza dei big in studio. Ma all'indomani della serata rischia di offuscare la festa delle 8 Nuove Proposte che dal 2 al 6 marzo gareggeranno nella categoria dei cadetti. C'è parecchia Roma nella rosa, con Wrongonyou, Avincola e i Folcast: «Siamo eredi della scuola cantautorale capitolina che parte dal Folkstudio, attraversa gli Anni 90 e arriva fino a I Cani e a Calcutta - dicono - da ormai qualche anno a questa parte Roma è tornata ad essere molto viva dal punto di vista delle proposte, come testimonia il successo dei tanti cantautori usciti negli ultimi anni (tra i big ci sono anche Fulminacci, Fasma e Maneskin, oltre a Max Gazzè e Noemi, ndr)». A Sanremo vedremo poi i gemelli Dellai (se provate a cercarli su Google il primo risultato che compare sono altre Dellai, anche loro gemelle, Eveline e Silvia, che però nella vita fanno le pornostar: «Nessun grado di parentela», sorride il duo), Shorty, Elena Faggi, Gaudiano e Greta Zuccoli (già corista di Diodato).
IL TOTO-NOMI
I big festeggiano sui social, in attesa di tornare finalmente su un palco: «In quest'epoca, che ci ha derubati della musica dal vivo, Sanremo rappresenta non solo il palco più importante d'Italia, ma anche l'unico», sottolinea Fedez. E Lo Stato Sociale: «Il nostro è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi. Ma è stata anche l'occasione per la prima volta di compattarci davvero. Il Festival può essere l'occasione per portare avanti le istanze di questo mondo». Tra i debuttanti spicca l'entusiasmo di Fulminacci, Coma Cose, Madame (condivide una foto di quando aveva 8 anni e scrive: «Vorrei dirle che tra 10 anni parteciperà al Festival con la sua canzone»).
Archiviato il toto-nomi, comincia già a muoversi qualcosa sul versante ospiti. All'Ariston sarebbe atteso il ritorno di Achille Lauro, chiamato a fare show con le sue capacità camaleontiche (potrebbe avere un ruolo simile a quello riservato a febbraio a Tiziano Ferro). E per la co-conduzione si pensa a Elodie, che tra presenza scenica, talento e simpatia rappresenterebbe l'asso nella manica di Amadeus. Jovanotti, invece, che già quest'anno diede forfait, si tiene al momento defilato.