Il record, poco invidiabile, apparteneva a Loredana Bertè e Riccardo Sinigallia: entrambi squalificati da Sanremo per essersi presentati con brani non inediti o in odore di plagio. Una squalifica in corsa da Sanremo per defezione o per cambio del testo in gara, in 70 anni di Festival non si era mai vista. Le precedenti appunto (Bertè nel 2008 a Sinigallia nel 2014, solo per citare le più recenti) hanno sempre riguardato casi di plagio o il mancato requisito di brano inedito (perché già precedentemente eseguito in pubblico) del pezzo in gara.
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Ma proprio il precedente di Loredana Bertè apre alla possibilità di un ritorno sul palco di Bugo e Morgan nella finale di questa sera. Nel 2008, l'allora conduttore e direttore artistico Pippo Baudo, dopo aver comunicato la squalifica di Loredana Bertè, le permise di cantare comunque il brano anche nella serata finale ma fuori gara.
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Sabato 8 Febbraio 2020Possibilità che sarebbe allo studio anche da parte del conduttore e direttore artistico di quest'anno, Amadeus. Il problema è capire se la cosa sia percorribile dal punto di vista dei rapporti umani tra i due protagonisti della squalifica di ieri sera. Nel caso della Bertè, lei fu determinatissima nel chiedere a Pippo Baudo la possibilità di esibirsi.