Claudio Baglioni scaramantico dopo la seconda serata del Festival ci scherza su: «Se non vengo da direttore artistico, il prossimo anno potrei venire da ospite col nuovo disco, perché no?». Ogni volta è un impegno grande, perché bisogna sempre dimostrare di fare di più e diversamente. Forse lo farei per una missione ancora verso la parte musicale, ma bisogna prima terminare un tratto di strada per poter ripartire. E poi, aggiunge: «dopo 50 anni vorrei anche chiudere il mio lavoro perché ogni tanto mi dimentico di farlo e dedicarmi alle mie cose. E farmi anche un po' meno nemici, evitando le macumbe degli altri mille artisti che vorrebbero ma poi non arrivano all'Ariston».
Sanremo 2019, seconda serata: le pagelle di Marco Molendini
E sul tweet di Salvini in cui sorride davanti alla tv con Pio e Amedeo sullo schermo, risponde: «Pace fatta con
il vicepremier? Non c'è stata né pace né guerra, da parte mia almeno. Sono felice di avere anche uno spettatore così illustre per il festival».
Le pagelle: Pio e Amedeo battono tutti nella seconda serata
Insomma non si sa ancora se Baglioni condurrà anche il prossimo anno.
La scaletta Intanto pensiamo a questo Sanremo 2019. Stasera la terza serata.
Sarà Mahmood a fare da apripista ai 12 concorrenti che si esibiranno stasera sul palco dell'Ariston. A seguire Enrico Nigiotti, Anna Tatangelo, Ultimo, Francesco Renga, Irama, Patty Pravo e Briga, Simone Cristicchi, Boomdabash, Motta, Zen Circus e Nino D'Angelo con Livio Cori.
I super ospiti Ci sarà Antonello Venditti, che tornerà al festival - dove non è mai stato in gara - a 19 anni dall'edizione del 2000 condotta da Fabio Fazio. E ancora la coppia Raf-Umberto Tozzi e Alessandra Amoroso, Fabio Rovazzi (dopo l'esperienza al fianco di Pippo Baudo a Sanremo Giovani), Serena Rossi e Paolo Cevoli.
Domani invece nella serata dei duetti Luciano Ligabue sarà l'unico ospite.