"Purché finisca bene", stasera in tv (29 dicembre), su Rai 1 alle 21.25 l'ultimo appuntamento stagionale - dal titolo "Una scomoda eredità" - del nuovo ciclo della serie tv. Diretto da Fabrizio Costa, il film è stato girato nello scorso mese di ottobre a Carloforte, nel sud della Sardegna e racconta una storia che nasconde un mistero.
Purché finisca bene, stasera in tv l'ultima puntata: la trama
"Purché finisca bene - Una scomoda eredità" è la storia di Diana e Gaia che, morti i rispettivi genitori (amanti), ereditano una comune villa in Sardegna. Ma le due hanno dei caratteri agli antipodi. Diana (Euridice Axen) e Gaia (Chiara Francini) non si conoscono, ma hanno molto in comune.
Diana e Gaia sono completamente diverse e non nascondono l'antipatia reciproca che provano. Diana è un medico, seria e rigorosa; Gaia è molto più estroversa e non riesce mai a stare ferma. Sensibile e dominata dalle emozioni, non riesce a capire l’indole di Diana. Le due donne sono costrette a rimanere sull’Isola di San Pietro ben più di quanto avessero immaginato alla vigilia del loro viaggio. Non solo: condividono la stessa casa. Dove le rispettive abitudini faticano a trovare un incastro. E non trovano una soluzione neanche sul destino della villa. Diana non vede l’ora di venderla. Gaia, al contrario, la considera un ultimo dono di sua madre e vorrebbe tenerla. Anche perché, durante la permanenza in Sardegna, si innamora del sub Max (Cristiano Caccamo). Nessuna delle due vuole cedere, ma hanno un nemico in comune: Franco Franco Lussurgiu (Cesare Bocci), che vuole avere la villa a tutti i costi. Mentre i problemi per le due donne sembrano dunque moltiplicarsi, all’improvviso scopriranno una verità che non avrebbero mai immaginato.
Il cast
Il cast - Il film è diretto da Fabrizio Costa e vede in azione un ricchissimo cast, così composto: Euridice Axen, Chiara Francini, Cristiano Caccamo, Cesare Bocci, Bernardo Casertano Mancinelli, Emanuela Fanni, Riccardo Mori, Alessandro Pala, Mariangela D'Abbraccio, Roberto Alpi, Mariella Valentini, Brando Giorgi.