Avere due stagioni e dimostrarne quaranta. Dopo vicissitudini che nemmeno in casa Forrester, intrighi degni di Dallas e misteri alla Dinasty, torna lunedì nella sua collocazione quotidiana, alle 15:40 su Rai1, la soap (o come si dice oggi: il daily) prodotta da Rai Fiction e Aurora TV Il Paradiso delle Signore. Nato come appuntamento di prima serata, trasformato nel 2018 in striscia quotidiana e costretto al cambio radicale di cast, Il Paradiso era ripartito in sordina, riconquistandosi pazientemente un pubblico fino a toccare l’ottimo 17,2% di share. Poi, a marzo, il colpo di scena: Il Paradiso delle Signore chiude, non se ne fa niente, la Rai non lo vuole più. Psicodrammi, feste di chiusura, dichiarazioni al veleno (“Una grande ingiustizia che non meritiamo”, aveva detto l’attrice Vanessa Gravina). Ma come in tutte le telenovele che si rispettino, niente è per sempre.
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E così eccolo di nuovo Il Paradiso delle Signore, da lunedì pronto a tornare nell’ottobre del 1960, nell’Italia post Olimpiadi in cui arrivano sia gli echi della campagna elettorale di Kennedy che i primi venti che annunciano la tempesta del 1968. L’ambientazione è sempre la stessa: il grande magazzino “Il Paradiso delle Signore”, diretto da Vittorio Conti e animato dai batticuori delle giovani commesse, e tutto intorno il caleidoscopio di sgarbi, amorazzi, strategie e dissapori tra famiglie – i Guarnieri, gli Amato, i Cattaneo e i Barbieri.
“Quando dissero che Il Paradiso sarebbe finito mi sono molto arrabbiata – ha raccontato Gravina – non volevo più tornare sul set, mi faceva tristezza pensare ai vestiti del mio personaggio appesi negli armadi come reliquie.