Marisa Laurito: «Grazie all'ipnosi regressiva ho scoperto chi ero nella vita precedente»

Lunedì 28 Dicembre 2020
Marisa Laurito «Grazie all'ipnosi regressiva ho scoperto chi ero nella vita precedente»

Ospite a "Oggi è un altro giorno" Marisa Laurito ha raccontato, in un' intervista con Serena Bortone, i momenti salienti della sua vita parlando della coinvolgente esperienza dell'ipnosi regressiva. «L’ipnosi regressiva si affianca al mio mondo di cui pochi sanno perché non ne parlo quasi mai. E’ una pratica con cui puoi cercare di andare a fare una passeggiata nelle tue vite precedenti. Sono pochissime le persone che fanno queste ipnosi regressive. Io ne ho fatte tre e da tutte ho capito cose molto importati» dice la Laurito nel salotto di Rai 1.

L'ipnosi non le sarebbe servita soltanto per scoprire chi era in un'altra epoca, ma anche per superare qualche trauma. «Cosa hai capito con l’ipnosi regressione?”, chiede Serena Bortone. «Ne ho fatte tre e ho capito alcuni dei nodi della mia vita.

Prima di ogni debutto teatrale, ho sempre avuto la febbre. Una volta stavo così male che sono dovuta andare da un medico che mi ha chiesto di fare l’ipnosi regressione. Ed è venuto fuori che io, in un’altra epoca, ero una donna che aveva testimoniato a un processo per salvare un uomo che non aveva ucciso nessuno. Non avevo testimoniato bene e non ero riuscita a salvarlo portandomi questo senso di colpa in questa vita. Poi, mi ha fatto fare degli esercizi e da allora non ho più mal di gola e febbre prima di un debutto», svela l’attrice.

La Laurito ci tiene poi a chiarire la sua reale convinzione sul fenomeno dell'ipnosi, sottolineando come per lei non sia solamente una credenza popolare. «Io credo molto nella grande introspezione, credo che siamo in questa vita per imparare e da quando ho 16 anni ho tentato di capire. E’ una vita quasi parallela alla mia questa» conclude la Laurito.

Ultimo aggiornamento: 16:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA