La mafia uccide il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, la seconda moglie Emanuela Serri Carraro e l'agente di polizia Domenico Russo. È un finale tragico, ma è quello che è successo, quello con cui termina Il nostro Generale, la fiction di Rai1 che stasera in tv, 17 gennaio, alle 21.30 giunge all'ultima puntata.
Il nostro Generale, stasera in tv l'ultima puntata
Sergio Castellitto vestirà, per questo ultimo episodio, i panni del generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
La trama del primo e secondo episodio
Il primo episodio di questa sera si intitola "Il ritorno". Il generale dalla Chiesa ha conosciuto da poco la crocerossina Emanuela Setti Carraro. Tra i due sembra esserci una bella intesa, al punto che il generale decide di presentare la donna ai suoi figli. Ma i terroristi non si fermano e a farne le spese con la morte è Enrico Riziero Galvaligi, amico e collaboratore di dalla Chiesa. Il clima in Italia è bollente e l'esplosione dello scandalo della P2 fa emergere che, in un momento di crisi, lo stesso generale aveva fatto richiesta di iscrizione. Nel frattempo il fratello di Patrizio Peci, primo brigatista che ha deciso di collaborare con la giustizia, viene rapito per vendetta. Con la scusa di una promozione, il generale viene allontanato dagli archivi operativi.
L'assassinio
Il secondo episodio, l'ultimo della serie, si chiama "Segunto". Giovanni Senzani, nuovo capo dei terroristi, fa processare e uccidere il fratello di Patrizio Peci. Ma le prime falle escono all'interno dell'organizzazione: aumentano i pentiti che decidono di confessare e collaborare con la giustizia. Lo Stato sembra aver la meglio sulle Br. Nel 1982 Carlo Alberto dalla Chiesa torna a Palermo come prefetto, con l'intento di continuare la lotta contro la mafia. Nonostante le promesse di poteri speciali, si ritrova solo: il 3 settembre del 1982, in via Carini, il generale viene ucciso dalla mafia insieme a Emanuela e al suo agente di polizia. A sparare contro Dalla Chiesa e la moglie fu Antonino Madonia che era a bordo di una BMW con Calogero Ganci. Domenico Russo fu ucciso da Pino Greco “Scarpuzzedda” che era su una delle due moto.
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