«Lui non doveva andare a Miami, doveva andare con Elton John in Costa Azzurra.
Gianni Versace, il ricordo del fratello Santo
A ricordare quei momenti oggi ospite di Mara Venier a Domenica In ci ha pensato Santo Versace, fratello dello stilista. «Io mi trovavo all’Hassler. A un certo punto, arrivò l’allora presidente della Camera della Moda, piangendo, che disse che Gianni Versace era morto. Io risposi: ‘Gianni è immortale’. Da lì partimmo per Ciampino e quando arrivammo a Miami volemmo vedere il corpo di Gianni. In quel momento ho preso coscienza del fatto che lui non c’era più veramente. Fui io a decidere per la cremazione. Dall’agosto 1997 all’ottobre 2021, tutti i fine settimana liberi andavo nella nostra casa sul Lago di Como e piangevo».
Il libro
Il libro “Fratelli, una famiglia italiana”, da lui scritto, è stato il modo per chiudere definitivamente con il passato e lasciarsi alle spalle l’assassinio di Miami, nel quale ha perso la vita proprio Gianni Versace. «I nostri genitori ci hanno inculcato valori incredibili, fra cui quello di aiutare sempre gli altri».
La ricostruzione della morte dello stilista
Il responsabile dell'omicidio di Gianni Versace è ritenuto Andrew Cunanan, un tossicodipendente 28enne che adescava facoltosi uomini maturi per poi lasciarli, ricattarli o ucciderli. Oltre che dell'assassinio di Versace Cunanan è accusato e ricercato per altri 4 omicidi. E quella mattina del 15 luglio 1997 attese che Versace ritornasse dalla sua passeggiata e lo colpì prima alla nuca e poi sul corpo, mentre lo stilista si era già a terra. I colpi richiamarano l'attenzione di Antonio D'Amico, il compagno di Versace, che fu la prima persona a soccorrerlo. Cunanan si diede alla fuga e restò nascosto per diversi giorni diventando il ricercato numero 449 a essere inserito dall'FBI nella lista dei ricercati più pericolosi degli Stati Uniti. Venne trovato morto suicida nella sua casa galleggiante sulla baia per questo, a distanza di 25 anni, restano ancora ignoti i motivi che lo hanno spinto a uccidere il famoso stilista.