Disney, più abbonati di Netflix per ​la prima volta nella storia: così il binge watching sta passando di moda

La rivoluzione di Disney con episodi cadenzati ogni settimana. E il numero di affezionati sale a 221 milioni in tutto il mondo

Giovedì 11 Agosto 2022 di Marco Prestisimone
Disney, più abbonati di Netflix per la prima volta nella storia: così il binge watching sta passando di moda

Mentre Netflix si lecca le ferite degli ultimi dati su abbonati e ricavi, c'è un'altra enorme realtà che ha dato vita a una rivoluzione: è Disney, che chiudendo il terzo trimestre dell'anno con 152 milioni di utenti (il 31% in più dello stesso periodo dello scorso anno) ha battuto ogni previsione. Con un netto vantaggio su Netflix, che invece ha subito un calo. E proprio in virtù di questi due percorsi diversi (paralleli ma a velocità diverse), Disney ora ha 221,1 milioni di abbonamenti totali tra le sue offerte di streaming, inclusi Disney+, Hulu ed ESPN+. Superata per la prima volta nella storia il rivale di sempre Netflix, che di abbonati in tutto il mondo ne ha 220,67 milioni. 

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Il bing watching sta passando di moda

Ma la rivoluzione non è solo nei numeri. Perché a essere cambiate sembrano anche le abitudini degli utenti, stanchi forse del "binge watching" e che ora preferiscono godersi le serie con dei ritmi decisamente più lenti. Nasce anche da qui la scelta di Disney di cadenzare le sue serie a ritmi di un nuovo episodio a settimana. La pratica di guardare consecutivamente più puntate era diventata un'abitudine negli ultimi anni ma nonostante la pandemia il mondo adesso sembra andare da un'altra parte. Per questo piattaforme proprio come Disney+, Apple TV+ o Prime Video ne fanno spesso e volentieri a meno. Le serie più importanti fin dall'inizio, specialmente quelle Disney, sono sempre uscite con appuntamenti settimanali. Secondo alcuni esperti il 2021 è stato l'anno in cui il binge watching è stato «superato» e secondo The Ringer è «passato di moda».

Addio quindi alla visione quasi compulsiva delle serie tv e benvenuto a una visione più rilassata, la cosiddetta appointment tv: Oltre che per provare a differenziarsi dal modello di Netflix, le più recenti piattaforme di streaming hanno scelto di puntare sulla cosiddetta "appointment tv": la tv dell'appuntamento prevede che in un giorno e in un orario prestabilito ci sia una nuova puntata. Con ogni probabilità, la fine di un'era. 

L'analisi: «Disney sulla strada per detronizzare Netflix»

«La battaglia per la corona di re dello streaming continua e, con l'aggiunta di 14,4 milioni di nuovi abbonati in questo trimestre, Disney sembra essere sulla buona strada per detronizzare il monarca Netflix, che sta lottando anche per mantenere gli abbonati», ha detto l'analista Josh Gilbert, market analyst della piattaforma di investimenti eToro, sui guadagni del colosso Usa. «Disney non paga dividendi dal 2020 e ha interrotto il suo programma di riacquisto di azioni proprie nel 2018, il che indica che sta investendo molto denaro nell'impresa Disney+, ma sembra che stia dando i suoi frutti. Con l'enorme successo di questo trimestre sui numeri degli abbonati, Disney ha ora superato Netflix in termini di abbonati totali su tutte le sue piattaforme di streaming. I ricavi dei parchi a tema continuano a registrare una crescita robusta nonostante l'aumento del costo della vita, dimostrando che i consumatori continuano a spendere per le esperienze. I ricavi sono cresciuti del 70% su base annua e rispetto allo stesso periodo del 2019. La domanda che ci si pone è se Disney sia in grado di sostenere questo andamento. Può continuare a offrire stabilità nei ricavi dei parchi e crescita nel segmento dei media in un periodo difficile per le aziende? Ma al momento il dato fondamentale è che si è trattato di un bilancio da urlo».

 

Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 23:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA