Ciao Darwin è tornato in onda, per la gioia dei fan di Paolo Bonolis e della popolare trasmissione di Canale 5. Dopo le prime puntate, però, non mancano le polemiche da parte degli animalisti, con tanto di querela presentata alla Questura di Trapani: ecco cosa è successo. Nel mirino del Nucleo Operativo Tutela Animali (Noita) è finita infatti l'ultima puntata del programma, andata in onda venerdì scorso. Durante la sfida tra 'Giuliette' e 'Messaline', infatti, la prova di coraggio prevedeva l'ingresso in una teca contenente alcune iguane.
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Secondo la onlus animalista, però, i rettili sarebbero stati maltrattati in quanto posti in gabbia e in condizioni incompatibili con la loro natura, tutto per l'intrattenimento televisivo. Come spiega il Noita, «la condotta [...] viola le linee guida formulate dalla ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) per il corretto inserimento degli animali in televisione, visto che nel presente caso i poveri animali vengono utilizzati come oggetti per spaventare i concorrenti, in un “gioco”, se così può chiamarsi, barbaro, e senza alcun rispetto della logica della promozione del rispetto degli animali e della sensibilizzazione alla conoscenza delle specie, ed anzi contravvenendosi al divieto (sempre ivi incluso) di fare un uso in tv di animali che li sottoponga a stress o che neghi la loro dignità». Per questo motivo Paolo Bonolis e gli autori di Ciao Darwin sono stati denunciati per maltrattamento di animali.
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