BellaMà, influencer contro boomer nel nuovo talent condotto da Diaco dal 12 settembre su Rai2: da ferragosto al via i casting

Venerdì 12 Agosto 2022 di Simona Antonucci
Pieluigi Diaco, romano, 45 anni, dal 15 agosto su Rai2 in "Aspettando BellaMà"

Influencer contro boomer, il gap generazionale, accentuato dai social, sarà il tema centrale di “BellaMà”, il nuovo programma ideato e condotto da Pierluigi Diaco: new entry in daytime su Rai2 dopo la chiusura del tutorial show con Bianca Guaccero, “Detto Fatto”. «Dal 12 settembre», ha annunciato a giugno lo stesso Diaco in tv, «partirà la nuova trasmissione.

Staremo insieme tutti i giorni, dalle 15,15 alle 17, fino al 4 maggio». Ma senza i telefoni cellulari che saranno vietati in studio: «Per trascorrere», ha spiegato il conduttore, «un’ora e 45 fuori da questo meccanismo».

Aspettando BellaMà

Manca un mese esatto e il percorso di avvicinamento al primo “talent di parola” della tv italiana, che mette per la prima volta a confronto due generazioni, gli Z e i boomer, apparentemente molto distanti, ma uniti da linguaggi e strumenti contemporanei, i social network, sta per partire. Dal 15 agosto andrà in onda Aspettando BellaMà: una striscia quotidiana di 5 minuti, per scoprire l’intero iter dei provini che porterà alla selezione del cast ufficiale che da settembre parteciperà al programma. Da due settimane su tutti e tre i canali generalisti della tv pubblica sono partiti i teaser della trasmissione, mentre dal 12 agosto sarà disponibile lo spot ufficiale.

L’appuntamento con Aspettando BellaMà è su Rai2 dal lunedì al venerdì alle 14, dal 15 agosto al 9 settembre - quando andrà uno speciale di 45 minuti. 400 aspiranti concorrenti selezionati - 200 giovani della generazione Z tra i 18 e i 25 anni, 200 boomer over 55 anni - in rappresentanza di 20 regioni italiane: questi i numeri dei provini organizzati da Rai Casting, negli Studi Dear-Fabrizio Frizzi della Rai.

La Grande BellaMà

Nel corso delle puntate, prima con lo staff di Rai Casting e poi con la giuria esaminatrice, La Grande BellaMà - composta dagli autori e dallo stesso Pierluigi Diaco - il pubblico seguirà la ricerca degli ingredienti giusti che dovranno avere quelli che saranno i protagonisti della trasmissione: 20 concorrenti tra gli Z (18-25 anni) e i boomer (55-90 anni), e 30 opinionisti, sempre divisi tra giovani e adulti, che si dovranno confrontare e sfidare attraverso quiz di cultura generale e challenge creative, utilizzando video di Tik Tok, reel di Instagram e post di Facebook. Misurandosi, spiegano gli organizzatori «con l’eloquio, la capacità di ascolto e di confronto».

Il casting

Più di 1300 i giovani e gli adulti che hanno risposto alla chiamata e da tutta Italia si sono iscritti al casting: giovani, i loro genitori e i loro nonni (la più grande ha 87 anni), i ragazzi della Generazione Z, nati dalla fine degli anni Novanta ai primi anni dieci del 21’ secolo, e quella dei “boomer”, coloro che, essendo nati tra l’immediato dopoguerra e il 1964, hanno vissuto l’epopea del ‘68 o quella del 1977. A completare il cast ci sarà una giovane band (cinque componenti, cantante donna) e una presenza fissa non ancora svelata che curerà una rubrica in tutte le puntate (ad ognuna delle quali prenderà parte un ospite diverso).

Daytime

Per Diaco si tratta di un ritorno a una fascia pomeridiana che aveva già sperimentato nelle scorse stagioni su Rai1 con “Io e te”. Il format, ideato e prodotto integralmente dalla Rai, è una delle novità con cui viale Mazzini tenta di rinnovare il daytime di Raidue che non riesce a registrare i numeri di un tempo. La Tv di Stato ha così deciso di rilanciare la programmazione a partire dal 12 settembre, data di inizio della stagione Tv.

Diaco

Collaboratore di Maurizio Costanzo, Diaco, 45 anni, romano, giornalista, conduttore televisivo e radiofonico e autore televisivo, arriva per la priva volta in Rai, nel 1996, per La cantina, dove suonavano Daniele Silvestri e Niccolò Fabi. Ha lavorato, tra gli altri, con Roberto Morrione, Sergio Valzania, Ludovico Di Meo, Stefano Coletta. Radio, tv, articoli sul Foglio, dal 2003 al 2005 conduce su Sky TG24 il programma di approfondimento C’è Diaco, nel 2010 è direttore del Clandestino, dal giugno 2019 conduce con le attrici Valeria Graci e Sandra Milo il nuovo format del pomeriggio di Rai1, Io e te. Nel 2021 sbarca su Rai 2 in seconda serata con Ti sento e dopo 18 anni, lascia RTL 102.5 per passare a Rai Radio 2, dove conduce dal 28 giugno la versione radiofonica di Ti sento. Torna ora con un programma pop e ambizioso: sui social, ha spiegato, c’è un mondo di ragazzi e di boomers che si è inventato un lavoro e fa circolare cose interessanti. La tv deve registrarlo, è una sfida.

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