Ballando, Luisella Costamagna “minaccia” Selvaggia Lucarelli: «La pazienza non è infinita, le prossime ingiurie gravi le giro al mio avvocato»

La giornalista vincitrice dello show di Milly Carlucci replica a Selvaggia Lucarelli che ha messo in dubbio il regolamento della gara e il meccanismo del voto

Martedì 27 Dicembre 2022
Non posso tapparmi le orecchie di fronte a chi offende persino i miei cari

Ballando con le Stelle è finito, ma le polemiche continuano. Se la diciassettesima edizione è stata quella contraddistinta dalle liti, beh sappiate che queste non si sono ancora placate e l'aria di nervosismo continua anche fuori del Teatro Delle Vittorie. Il finale a sorpresa del talent condotto da Milly Carlucci, con la vittoria di Luisella Costamagna e Pasquale La Rocca, sta assumendo i caratteri di un giallo.

In discussione è messo il regolamento dello show. I due erano stati, infatti, obbligati a lasciare il programma per un infortunio della giornalista, ma poi grazie al ripescaggio sono rientrati in gara e hanno vinto. Meccanismo che non è piaciuto ai fan. Così si alzano le polemiche dall'interno ma anche dall'esterno dello show. 

Ballando con le Stelle, il ballerino Simone Arena lascia il programma (con polemica): «Chi dice la verità è scomodo»

Ballando, il giallo dei vincitori della finale

La prima, ma non la sola, a evidenziare l'"ingiustizia" è stata Selvaggia Lucarelli che durante la trasmissione, andata in onda venerdì 23 dicembre, ha ricordato che la coppia è rientrata in gara dopo l’infortunio di Costamagna durante la prima puntata, andando a sperimentare in totale appena 4 tipi di ballo. «La finale è stata brutta e incomprensibilmente ingiusta per vari motivi. Il meccanismo di far rientrare in gara alla semifinale una coppia che alla prima puntata si è infortunata è molto discutibile, ma vabbè, è il regolamento. Nella fattispecie Cotsamagna aveva ballato un tango alla prima puntata e poi tre balli da seduta. Ripeto, da seduta. A cui la giuria dava 10, con un entusiasmo che trovavo ridicolo e molto sospetto. Cioè, si votavano i movimenti di braccia e Pasquale intorno che si faceva il mazzo. Mi sembrava ci fosse già un orientamento», lo sfogo di Selvaggia è firmato sui social. 

Ballando con le Stelle, il Codacons presenta un'istanza alla Rai: «Chiediamo l'accesso ai voti della finale»

La "denuncia" della Lucarelli

«Poi mentre tutti si sfidano, faticano, escono, si raccontano, Costamagna prova il ballo del rientro - continua così Selvaggia - E rientra dopo un mese, quando è pronta, con questo ballo pazzesco. Rientra con un paso doble, che per antonomasia è uno dei balli più spettacolari e di impatto. Poi fa uno swing carino, ma lo swing è un ballo (ballo molto “aperto” come stile) che si inaugura con loro in questa edizione, perché nessuna coppia lo aveva tra i balli a disposizione. Vi ricordate qualcuno che è arrivato in pista con lo swing? Lì ho capito che avrebbero vinto (ma anche un po’ prima), tant’è che l’ho dichiarato sui miei social e ai giornali già settimane prima. Non ho detto nulla quella sera dello spareggio perché Luisella e Pasquale se la battevano con Lorenzo» (Biagiarelli, suo compagno) «e tutto sarebbe stato interpretato come “di parte”, quindi visto che Lorenzo era spacciato, ho lasciato che uscisse, tacendo».

Ballando con le Stelle, Luisella Costamagna vince (grazie al ripescaggio), polemiche in studio: «Non è giusto per gli altri»

Il post

E secondo quanto riporta la Lucarelli c'è stato anche un cambio al regolamento in questo caso: «Come ballo di puntata (che deve essere SEMPRE un ballo mai fatto) rifanno un tango (che avevano fatto alla prima puntata, prima dell’infortunio). Cosa che non sarebbe consentita, specie poi se una coppia non ha praticamente mai ballato, ma lo chiamano tango nonsocosa, così vale tutto. Poi uno swing (sempre un ballo messo lì SOLO per LORO) e il paso fighissimo della puntata prima».

A conti fatti quindi: Costamagna balla 7 stili di ballo, Egger ne fa 13 e Di Giorgio 12 e Biagiarelli 12. Poi Selvaggia sottolinea anche che inizialmente non esisteva alcun feeling tra la Costamagna e il suo insegnante tanto che la giornalista aveva chiesto a Serena Bortone, che a Oggi è un altro giorno dedica sempre un blocco al format della Carlucci, di non andare in studio come ospite con il suo tutor, invece in finale i due sono arrivati affiatatissimi.

Ballando con le Stelle, tutti contro Selvaggia Lucarelli: lei cerca di parlare e il pubblico la fischia

I dubbi di Selvaggia

E nel "mirino" della Lucarelli ci finisce anche il televoto: «Il sistema contorto di votazione (di cui io non ero al corrente nei dettagli) ha visto migliaia di voti tolti ad Egger grazie al lavoro di una misteriosa task force che in 10 minuti ha individuato nel dettaglio decine e decine di migliaia di bot. Ho la sensazione che sia stata un’edizione incredibile guastata da un innamoramento incomprensibile da parte del programma per una coppia di cui nessuno si era davvero innamorato»

La replica di Luisella Costamagna

Oggi arriva però la replica della vincitrice dello show: Luisella Costamagna ha voluto raccontare ai suoi follower la sua esperienza a Ballando e non è mancata una frecciata a chi di frecce ne ha tirate diverse nei suoi confronti: «Ho partecipato a “Ballando” per ballare. Perché è un bel gioco. L’ultima cosa che mi interessava era fare polemica. Ora mi guardo attorno e scopro che per qualcuno (non per tutti per fortuna, ma è una minoranza rumorosa) non si tratta di un gioco ma di una guerra, il ballo non conta e l’essenziale è proprio la polemica» , ha scritto la giornalista su Instagram. «Siamo il Paese del processo del lunedì e dell’appello del martedì e via così per ogni santo giorno della settimana. E tutti sappiamo per esperienza d’infanzia che, quando finalmente hai un bel giocattolo, arriva sempre qualcuno che te lo vuole rompere. Le critiche e il dissenso sono legittimi, per carità (e le prossime inizio a girarle al mio avvocato). Ma posso non tapparmi le orecchie di fronte all’insulto, alla calunnia, a chi offende perfino i miei cari? Ascolto il dissenso, non la spazzatura. La foto che ho pubblicato ieri ferma un momento preciso della finalissima: quello in cui da mezz’ora, con noi impalati in pista, si discuteva non sulla qualità del ballo ma sul mio diritto a essere lì, diritto sancito dal regolamento. Un po’ come se un guardalinee, all’improvviso, fermasse la finale di Champions per mettere in discussione, che so, la regola del fuorigioco”, ha scritto Costamagna. E ancora, l’ultimo riferimento è stato rivolto alle modalità di voto messe in discussione sia in puntata che sui social da Lucarelli: “Posso non tapparmi le orecchie di fronte all’insulto, alla calunnia, a chi offende perfino i miei cari? Ascolto volentieri il dissenso, non la spazzatura. Il verdetto della giuria di qualità fa media con il giudizio dei social (che, per inciso, non è il giudizio “del pubblico“, cioè di 4 milioni di telespettatori: è per l’appunto il giudizio degli utenti social, in cui cui tra l’altro ogni concorrente parte avvantaggiato o svantaggiato a seconda dei suoi pregressi bacini di follower)». E termina il suo post così: «Io seguivo un percorso quotidiano fatto di fisioterapia, rieducazione e allenamenti, di cui non ho parlato perché non amo lamentarmi. Questo solo per rispondere a chi ha parlato di “comodità” e di “riposo”. Sì, perché eccome se abbiamo ballato».

Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 09:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA