Tiangong-1, la caduta è rimandata di qualche ora: ecco dove si trova ora il satellite "impazzito"

Sabato 31 Marzo 2018
Tiangong-1, la caduta è posticipata: "Ecco le regioni coinvolte"
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La stazione spaziale cinese Tiangong-1 rientrerà nell'atmosfera con qualche ora di differenza rispetto a quanto previsto dall'Agenzia Spaziale Italiana e non è escluso che qualche frammento del satellite possa cadere sul nostro territorio.

L'Asi, nel suo ultimo aggiornamento, prevede come data il 1 aprile 2018 alle ore 19.03 UTC, le 21.03 in Italia, con incertezza e intervalli di probabilità che possono arrivare anche a 12 ore. L'Agenzia ricorda come "ancora non sia possibile escludere la remota possibilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere sul nostro territorio".



All'interno dell'arco temporale previsto, continua l'Asi, "le finestre di interesse per l'Italia al momento riguardano il potenziale coinvolgimento delle regioni Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna".


La possibilità che uno o più frammenti della stazione spaziale Tiangong-1 possano cadere sul territorio italiano (terre emerse) corrisponde a una probabilità stimabile intorno allo 0,2%" .

Le previsioni di rientro, precisano dall'Asi, sono soggette "a continui aggiornamenti perché legate al comportamento della stazione spaziale stessa rispetto all'orientamento che assumerà nello spazio e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all'attività solare".

Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 09:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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