Ora il tablet fa le capriole,
Lenovo Yoga si impugna di lato

Sabato 9 Novembre 2013 di Federico Rocchi
Ora il tablet fa le capriole, Lenovo Yoga si impugna di lato
Il mercato dei PC da tavolo in crisi per un motivo molto evidente, per la maggior parte dei compiti quotidiani un tablet offre una potenza di calcolo pi che sufficiente e una comodità straordinaria. Pochi avevano immaginato serate di “couch experience” televisiva, in poltrona come sempre ma con uno schermo sulle ginocchia e pronti ad interagire con la trasmissione televisiva (oramai evidentemente lenta e noiosa). La forma (e il software) definisce nuovi usi e nonostante i tablet sembrino tutti uguali c’è ancora molto da inventare, si sente il bisogno di prodotti innovativi e dal costo coerente con la realtà.



LA SFIDA

Il marchio più attivo del momento è senz’altro Lenovo, a danno di Asus che crolla con un -50% e Acer che secondo le analisi di Gartner perde oltre il 30% della sua quota di mercato. Mentre continua ad offrire alle aziende la serie ThinkPad che comprende il costoso Tablet 2 Atom con Windows 8, ha il coraggio di presentare per il mercato consumer la gamma Yoga dal prezzo accessibile, innovativa rispetto alla sua precedente serie Ideapad. Yoga Tablet da 8 e 10 pollici non ha un hardware particolarmente prestante ma assicura una tranquilla esperienza d’uso Android ad un prezzo che non supera i trecento euro per il più grande. La sua caratteristica evidente è l’impugnatura laterale che, molto semplicemente ed efficacemente, permette di tenere il tablet con una sola mano per leggere, magari in autobus, senza tanta fatica. La maggiore disponibilità di spazio interno consente, poi, di inserire una batteria che duri davvero 18 ore e il design comprende un piccolo piede ruotante che con disarmante semplicità mantiene Yoga Tablet in piedi. È quello che ci vuole, come sanno tutti quelli che non hanno comprato costosi accessori e si sono trovati nella condizione di appoggiare uno scivolosissimo schermo da qualche parte per vedere un film, una partita di calcio o fare una videoconferenza che non duri una manciata di minuti.



WINDOWS

È innovativo ma anche molto potente il tablet Nokia 2550 in arrivo a fine novembre. 615 grammi di policarbonato colorato, 10 pollici FullHD, il 2550 porta finalmente su grande schermo l’esperienza Nokia abbinata al sistema operativo Windows in versione RT 8.1, ad un costo non economicissimo di circa 500 euro. Difficile trovare un punto debole nella configurazione hardware, cuore Snapdragon 800, 2 GB di RAM e 32/64 GB interni espandibili. La potenza si paga in durata della batteria (in grado comunque di ricaricarsi sino all’80% in un’ora): i tanti 8000 mAh disponibili assicurano 10 ore di autonomia. È dotato di radio 4G LTE e NFC, di due fotocamere (6.7 Mpx posteriori e 2 anteriori) con ottiche ZEISS ma anche di porte micro USB 3.0 e micro HDMI. La connessione ad uno schermo più grande non richiede accessori ma la Nokia Power Keyboard opzionale aggiunge una seconda batteria e due porte USB. Anche il lato software impressiona: Microsoft Office in versione completa, navigazione GPS offline grazie a HERE Maps e, tra le altre applicazioni, Video Director per il montaggio video.



A differenza del 2550 Nokia, l’appena annunciato G Pad 8.3 di LG, Full HD da 8.3 pollici, appare metallico e serio nelle sue due colorazioni bianca e nera. Come il Nokia offre di serie software esclusivo, ha una particolare affinità con i telefoni della stessa serie G con funzionalità simili a quelle viste con gli smartwatch. L’app QPair collega il telefono al tablet e replica sullo schermo più grande notifiche di chiamata e SMS (con possibilità di rispondere direttamente) e QuickMemo salva e condivide su entrambi i dispositivi in modo semplice e immediato tutte le note, senza necessità di software di terze parti. Non è particolarmente potente con una CPU Snapdragon 600 Quad-Core da 1.7GHz e la batteria è solo da 4600mAh ma il peso contenuto in 338 grammi è superiore al prezzo, inferiore ai 300 euro.
Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 13:16

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