Carlotta Rossignoli e la normalità

Lunedì 7 Novembre 2022 di Maddalena Messeri
Carlotta Rossignoli e la normalità

Questa settimana è stata dominata dal fenomeno social Carlotta Rossignoli. Ma chi è questa ragazza, perché tanto clamore? @carlyross23 cresce a Verona, in una famiglia che le permette di crescere senza intoppi: finisce il liceo con un anno di anticipo, parla tre lingue, suona il pianoforte, fa atletica e ama viaggiare. Nel 2017 è stata premiata da Mattarella come Alfiere del Lavoro e oggi, enfant prodige della ricca provincia, si ritrova su tutti i giornali grazie alla sua laurea in medicina conseguita con un anno di anticipo.
Una performance continua la vita di questa ragazza che dichiara: «Non perdo mai tempo.

Mi aiuta il fatto di dormire poco, per me il sonno è tempo perso». E Selvaggia Lucarelli commenta: «L'equivoco dietro alla celebrazione della studentessa dei record è tra merito e privilegio», dando vita ad un dibattito accesissimo. Burioni la difende, dicendo che forse la colpa è dei social. Ma i social sono proprio il palco dove la stessa Rossignoli (46k followers) racconta sé stessa come influencer, modella, ginnasta, presentatrice tv e ora dottoressa. Una narrazione da 10 e lode dove il modello è l'iper-produttività e il culto è quello della perfezione. Un'esibizione pubblica che le ha dato i famosi 15 minuti di popolarità ma soprattutto migliaia di commenti polemici e di insulti. Così Instagram, come Giano Bifronte, crea il mito e lo distrugge. In tempi non sospetti cantava Lucio Dalla: Ma l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale. Aveva ragione.


@maddai_


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Ultimo aggiornamento: 11:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA