Pirateria, Mininova si arrende: via torrent
illegali per evitare una multa da 5 mln

Venerdì 27 Novembre 2009
L'home page di Mininova
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ROMA (27 novembre) - Il sito Mininova.org non condivider pi torrent illegali per cercare materiale protetto da copyright. La decisione dell'azienda nata nel 2005 dopo la sentenza dei giudici olandesi che hanno dato ragione alla Brein (Protezione dei diritti dell'industria dell'intrattenimento olandese), organizzazione che tutela il diritto d'autore. Il tribunale ha condannato il sito a rimuovere tutti i file protetti da copyright, pena una multa da 5 milioni di euro.



«Da ora in poi limiteremo Mininova.org al nostro servizio di distribuzione di contenuti, conformandoci alla decisione presa lo scorso agosto dalla corte di Utrecht», in Olanda si legge nel blog del sito. Mininova ha disabilitaton l'accesso a tutti i torrent che non sono caricati attraverso la sua piattaforma di distribuzione, dove approdano solo contenuti verificati. Non esclude, però, di ricorrere in appello contro la sentenza.



Ora si apre una nuova lotta alla successione tra 'indicizzatorì di contenuti illegali. Tra i candidati ci sono ad esempio UKNova, ISOHunt ed EZTV, ma non bisogna dimenticare lo storico Pirate Bay, che a dispetto delle sentenze risulta tuttora funzionante anche in Italia.


Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 18:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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