L'Italia lancia l'allarme: lo spazio è un territorio comune e come tale va difeso: «Non può diventare il cimitero dei detriti.
Spazio, l'Agenzia europea: «Cooperazione con Cina crea ponti per il futuro»
Sarà necessario un tavolo tra Italia, Francia e Germania, per trovare una convergenza tra i loro interessi nell'ambito delle politiche spaziali europee. L'agenda dell'Agenzia spaziale europea (Esa) fa il punto «su possibili minacce all'economia europea: competizione, concorrenza e tutela devono trovare un giusto equilibrio. È un mercato che ha bisogno di competere, per poter crescere. Se si continua a dire, prima casa nostra, è difficile che il contesto in cui si gioca la partita, cresca. Va fatto un bilanciamento tra le opposte esigenze. C'è la necessità di una politica industriale comune europea per attuare futura visione europea dello spazio», continua Tabacci. Ci sono alcuni paesi membri dell'Esa «come Francia, Germania e Italia, che possono avere interessi divergenti, ma su tali questioni trovare un punto di incontro è decisivo. C'è la necessità di dare vita a un tavolo tra Italia, Francia e Germania, che aiuti l'Esa a camminare ancora più rapidamente. Bisogna trovare una calibratura adeguata».