Roaming, in vigore il nuovo regolamento Ue: nessun costo aggiuntivo, stessa qualità, informazioni più chiare

Il programma "Roam-like-at-home" estende (e migliora) il vecchio regolamento scaduto il 30 giugno

Sabato 2 Luglio 2022
Roaming, in vigore il nuovo regolamento Ue: nessun costo aggiuntivo, stessa qualità, informazioni più chiare

È entrato in vigore il nuovo regolamento Ue sul roaming. Per altri 10 anni, fino al 2032, sarà possibile utilizzare il proprio smartphone negli altri paesi dell'Unione Europea senza costi aggiuntivi rispetto alle tariffe nazionali. Tutto merito del programma "Roam-like-at-home", che estende (e migliora) il vecchio regolamento scaduto il 30 giugno.

 

Roaming, nuovo regolamento Ue: cosa cambia

I consumatori avranno anche diritto alla stessa qualità e velocità di connessione all'estero come nel proprio Paese, ovunque siano disponibili reti equivalenti.

Le nuove norme migliorano anche l'accesso ai servizi di emergenza in tutta l'Ue e garantiscono informazioni chiare sui servizi che potrebbero essere soggetti a costi aggiuntivi.

 

Le reazioni 

«Con il nostro regolamento abbiamo tutti beneficiato del roaming come se fossimo a casa. Possiamo chiamare, inviare sms e utilizzare Internet senza costi aggiuntivi quando viaggiamo nell'Ue. Questo è un vantaggio molto tangibile del nostro mercato unico europeo», ha osservato la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, evidenziando che «il prolungamento di queste regole manterrà competitivi i prezzi tra gli operatori e consentirà ai consumatori di continuare a usufruire dei servizi di roaming gratuiti per i prossimi dieci anni». Per il commissario Ue al Mercato interno, Thierry Breton, ci sarà «maggiore velocità, maggiore trasparenza». Con le nuove norme, ha spiegato, «continueremo a migliorare la vita dei cittadini dell'Ue».

Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 08:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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