Netflix, slitta il piano anti-condivisione password: negli Usa entro giugno. «Ricavi sotto le attese»

Netflix ha poi annunciato di aver chiuso definitivamente il capitolo di consegna di Dvd per posta

Mercoledì 19 Aprile 2023
Netflix, slitta il piano anti-condivisione password: negli Usa entro giugno. «Ricavi sotto le attese»

Luci e ombre nei conti Netflix. L'azienda padrona dello streaming mondiale chiude il primo trimestre con ricavi per 8,16 miliardi di dollari, sotto le attese degli analisti che scommettevano su 8,18 miliardi.

L'utile per azione è risultato pari a 2,88 dollari, sopra i 2,86 dollari previsti dal mercato. I nuovi abbonati sono stati 1,75 milioni, meno delle previsioni. I risultati non entusiasmano Wall Street, dove Netflix perde il 12% nelle contrattazioni after hours

Le nuove scelte

Netflix ha poi annunciato di aver chiuso definitivamente il capitolo di consegna di Dvd per posta, il core business delle prime versioni della piattaforma. Entrerà in vigore in ritardo (ma comunque nei prossimi mesi) il piano aggressivo di limitazioni alla condivisione delle password: testato in Canada e Stati Uniti, arriverà negli Usa solo nel secondo trimestre - e quindi entro giugno - mentre era stato annunciato per il primo.

In una lettera agli azionisti, raccontata dal Financial Times, Netflix ha spiegato che il servizio di "condivisione a pagamento" - che consente ai clienti di condividere la password, dietro pagamento di una fee, al di fuori della propria casa - ha provocato una "reazione di annullamento" nei test in Canada e Spagna. Per Netflix si tratta però di un danno di poco conto e soprattutto a breve termine, mentre le "soddisfazioni" arriveranno nel lungo periodo. In Canada, per esempio, la base degli utenti paganti è ora più alta prima del lancio del servizio. Secondo Netflix ci sono 100 milioni di famiglie che "condividono" i propri account a livello globale e secondo le stime di Morgan Stanley la piattaforma potrebbe potenzialmente convertirne il 20-30% in abbonati paganti.

I dati della trimestrale

La trimestrale di Netflix non convince. L'utile netto è invece calato a 1,31 miliardi, risultando però superiore alle previsioni del mercato. Sul fronte dei nuovi abbonati, Netflix ne ha registrati 1,75 milioni, meno dei 2,41 milioni delle attese, portando il totale a 232 milioni. Risultati deludenti che hanno fatto affondare inizialmente i titoli Netflix a Wall Street, dove sono arrivati a perdere il 12% per poi recuperare e girare in territorio leggermente positivo. «È stato un buon inizio di 2023», afferma la società nella lettera agli azionisti che accompagna i conti, i primi dell'era dei nuovi co-amministratori delegati Greg Peter e Ted Sarandos.

Nell'annunciare la trimestrale Netflix precisa che la stretta sulla condivisione delle password avverrà più lentamente del previsto, complice l'iniziale reazione negativa dei clienti in alcuni mercati. La trimestrale arriva nel giorno dell'addio alle consegne di dvd dopo 25 anni: entro la fine dell'anno Dvd.com chiuderà, con le ultime spedizioni previste per il 29 settembre. «Queste iconiche buste rosse hanno cambiato le modalità di guardare i film e gli show in casa, aprendo la strada allo streaming», ha detto Netflix annunciando l'addio. «I nostri clienti hanno da subito apprezzato la scelta e il controllo offerto dall'intrattenimento diretto» grazie all'ampia scelta di titoli e alla possibilità di usufruirne a piacere: «Ci sentiamo privilegiati dall'aver condiviso le serate a guardare film con i nostri clienti di Dvd per così tanto tempo».

 

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