In Cina sempre più anziani sanno usare internet e occupano il loro tempo tra video e e-commerce. Per Chen Yuzhen, una pensionata di 65 anni residente nella città di Suzhou, nella provincia orientale cinese dello Jiangsu, sono tre le attività che la impegnano quasi ogni giorno: guardare brevi video, navigare tra gli shop online e divorare e-book. «Posso guardare tanti video divertenti su Douyin (la versione cinese di TikTok) e posso anche comprare verdure fresche sulle varie piattaforme di e-commerce. Inoltre, essendo una grande appassionata di romanzi, trovo davvero pratica la possibilità di leggere i libri online», afferma la donna. Sempre più anziani cinesi stanno abbracciando l'universo digitale, dal momento che tecnologie mobili, come smartphone e servizi Internet ad alta velocità sono in piena espansione nella seconda economia più grande del mondo. «Posso tenermi aggiornata sulle ultime notizie, restare in contatto con gli amici e fare shopping fino allo sfinimento. L'accesso al mondo è a portata di mano», spiega Chen, aggiungendo che le persone anziane come lei stanno usufruendo dei vantaggi derivanti dall'essere sempre in linea e connesse. Secondo un recente rapporto pubblicato dal China Internet Network Information Center, il numero totale di utenti Internet nel Paese orientale ha superato quota 1 miliardo nel giugno 2021. I cosiddetti netizen dai 50 anni in su rappresentano il 28%, con un incremento su base annua di 5,2 punti percentuali.
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Di fatto, le autorità cinesi hanno emesso una serie di politiche volte ad abbassare le barriere tecnologiche per gli anziani. Alla fine del 2020 il Consiglio di Stato ha lanciato un'iniziativa per aiutare questa categoria a colmare il divario digitale, introducendo una serie di misure mirate a un migliore adattamento alle innovazioni tecnologiche.
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«Ora le dimensioni minuscole dei caratteri sugli schermi dei telefoni e la difficoltà fisica nel digitare non sono più problematiche che confondono gli anziani che amano navigare su Internet», afferma Cheng Kun, direttore generale della divisione aziendale dedicata ai metodi di input di iFLYTEK, società cinese che si occupa di intelligenza artificiale e tecnologia vocale. «Sebbene sempre più anziani si dilettino con i social media e assorbano una grande quantità di informazioni, questi sono anche facili vittime di frodi e furti online», avverte Wang Peng, vice direttore della Jiangsu Communications Administration, aggiungendo che è necessario offrire programmi di formazione per gli «utenti dai capelli d'argento». Lo Jiangsu, che ospita più di 18 milioni di residenti anziani, sta promuovendo attività per aiutare la categoria a familiarizzare con i dispositivi smart. Ad esempio, nel capoluogo Nanchino oltre 700 università per anziani hanno istituito corsi di formazione sugli smartphone. Un numero crescente di cittadini in età avanzata, proprio come Chen Yuzhen, ha imparato a usare Internet: «essere curiosi e stare al passo con i tempi ci manterrà per sempre giovani», afferma la donna.