Xu Hongliang, portavoce dell'Agenzia spaziale cinese, durante una conferenza stampa tenutasi a Pechino ha dichiarato che intorno all'anno 2025 la Cina prevede di lanciare una sonda per raccogliere campioni da un asteroide vicino alla Terra ed esplorare una cometa in una sola missione.
Volo spaziale, venduto a 28 milioni di dollari un posto nella navicella New Shepard di Bezos
Il portavoce ha aggiunto che entro la fine del 2022, la Cina avrà completato la costruzione della sua stazione spaziale, in cui gli astronauti possono rimanere per periodi prolungati per condurre esperimenti scientifici: «Dovremmo coordinare la scienza spaziale, la tecnologia e le applicazioni spaziali, in modo che siano tecnicamente realizzabili, finanziariamente accessibili e scientificamente contributive». Al centro dei futuri piani di sviluppo del Paese ci sono anche lo sviluppo di veicoli di lancio per il trasporto pesante, sistemi di trasporto spaziale riutilizzabili e internet satellitare.
L'Agenzia spaziale cinese ieri ha pubblicato nuove immagini scattate da Zhurong, il primo rover su Marte del Paese, che implicano il completo successo della prima missione cinese di esplorazione del pianeta rosso. Xu ha spiegato che la Cina ha compiuto nuove scoperte nella missione Tianwen-1. La sonda per la prima volta ha completato con successo il volo interplanetario, il soft-landing e gli spostamenti su un pianeta extraterrestre. Il portavoce dell'agenzia ha precisato che il completamento dell'orbita, dell'atterraggio e del movimento sul pianeta rosso in una sola missione indicano che il Paese è ormai all'avanguardia nel mondo nell'esplorazione di Marte, e ha sottolineato che questa è la prima volta che il suo Paese svolge attività di monitoraggio e comunicazione a una distanza di 400 milioni di km, ottenendo dati scientifici di prima mano su Marte.