Il divano Tortello, design di Barber e Osgerby, che con le sue forme morbide assicura una seduta avvolgente, invitando al relax.
L’articolato sistema imbottito Dambo che, concepito da Piero Lissoni, si fa simbolo e chiave di un’elegante convivialità. La collezione Quiet Lines del designer Gabriel Tan, con le sue linee minimali adatta a qualsiasi ambiente e atmosfera. Sono più visioni di casa e design a conquistare gli sguardi tra le novità di B&B Italia alla Design Week milanese.
Al Salone proponiamo un’installazione suggestiva che consente di ripercorrere la storia dell’azienda». Le novità del brand sono esposte anche nello store di via Durini. Tra pezzi iconici e ultime creazioni, a emergere è la filosofia di entrambi i marchi. «B&B Italia è un’azienda che rappresenta l’innovazione, anche con prodotti che hanno segnato la storia del design – prosegue Negrini – Maxalto rimanda a un’idea di “total look” in chiave lifestyle. I due nuovi divani ne sono un chiaro esempio. Arbiter è il primo sistema modulare di sedute del marchio, Lilum è una struttura organica, a seduta diretta, ma entrambe esprimono coerenza e identità. La differenziazione tra i due brand diventa sempre più evidente e la nomina di Casalino rafforzerà ulteriormente questo percorso». Tanti nuovi progetti anche per B&B Italia, che al contempo non trascura i prodotti cult, da Camaleonda a Le Bambole, fino a Serie Up, nell’edizione limitata per il Compasso d’Oro ricevuto lo scorso giugno. Trait d’union tra i due marchi e cuore di ricerca e sviluppo dell’intero Gruppo è la sostenibilità. «Oggi quando si pensa a un prodotto si ragiona, da subito, su quella che sarà la sua vita e, quindi, anche la sua fine. Si lavora per una durata di anni e si studia come i materiali poi saranno dismessi. La sostenibilità è tema all’ordine del giorno, imprescindibile.
Per il divano Le Bambole, ad esempio, si usa un metodo costruttivo responsabile e circolare. L’impegno in tale ambito, negli ultimi quattro anni, si è fatto ancora più intenso. Si investe nella ricerca di materiali e nello studio dei prodotti ma anche nella lavorazione, con riduzione di emissioni di CO2, attenzione alle fonti rinnovabili e tanto altro». Una visione che premia. «Il 2022 è andato molto bene. Il periodo del Covid è stato usato per accelerare i processi di digitalizzazione e l’ammodernamento di alcuni strumenti. Nell’anno abbiamo registrato circa il 17% di crescita. Il primo trimestre 2023 sta confermando tale direzione. Le aspettative sono importanti. Il Gruppo vuole essere leader del settore». Da qui anche la strategia multicanale, tra monobrand e non solo, nonché, soltanto per B&B Italia, store digitale. «Siamo focalizzati in particolare su Nordamerica e Canada e dedichiamo grande attenzione all’Asia, specialmente alla Cina. La politica distributiva multicanale è fondamentale anche per un dialogo diretto con il pubblico. E per il digitale stiamo studiando strumenti specifici. Attraverso il canale e-commerce in America, inviamo ai clienti che desiderano vedere i tessuti, un cofanetto speciale per permettere loro di apprezzare le varie caratteristiche e poter essere sicuri delle scelte di acquisto». Il resto lo fa la creatività. «B&B Italia è un’azienda storica e da sempre ha un circuito di designer molto noti – conclude Gilberto Negrini – non cerchiamo ogni anno nuovi nomi, non è il nostro tipo di approccio, ciò che ci interessa sono i prodotti. Ci siamo però prefissati di valutare ogni anno proposte di nuovi designer, ma lo ripeto ad essere determinanti sono funzionalità, bellezza e qualità delle creazioni».