Vita da cani (e gatti) purché sia hi-tech: tutti i gadget per gli amici di casa

Mercoledì 21 Settembre 2022 di Michele Boroni
Vita da cani (e gatti) purché sia hi-tech: tutti i gadget per gli amici di casa

Più di quattro italiani su dieci (precisamente il 40,2%) hanno animali in casa.

Si tratta più di cani che di gatti, più della metà ne possiede più di uno che pesano sulla spesa familiare tra i 31 e i 100 euro ogni mese (Dati Eurispes 2021) e sono dati in continua crescita. In particolare durante il lockdown sono state addirittura 7,8 milioni le persone che hanno preso un cane o un gatto. Se quindi è vero che la tecnologia sta influenzando le nostre vite di cittadini, lo stesso processo si presenta anche per chi è anche padrone di animali domestici, in particolare nella gestione dei loro compagni a quattro zampe. Negli ultimi anni sono aumentate soluzioni, start-up, accessori e iniziative che legano il mondo tech e quello degli animali. Si tratta di idee innovative volte a favorire il controllo da parte dei padroni e il lavoro dei veterinari: sono strumenti decisamente utili, ma ora anche interessanti dal punto di vista del design, per incontrare sempre di più il gusto delle famiglie e per essere esteticamente coerenti con gli altri gadget tech presenti in casa.

L’introduzione degli apparecchi agisce su vari ambiti e funzioni: rendere più efficiente il rapporto veterinari-clienti, poter facilmente localizzare e visualizzare il proprio animale, somministrare il cibo, aiutare cane o gatto nei suoi bisogni evitando di sporcare troppo e infine intrattenerlo.

NEW ENTRY

All’ultimo IFA, la fiera internazionale dell’elettronica che si è svolta a inizio settembre a Berlino, si sono viste molte novità di gadget che permettono di rendere più smart la convivenza con i propri “amici a quattro zampe” e che vedremo prestissimo anche sul mercato italiano. The Little Cat, ad esempio, azienda della Corea del Sud, ha proposto una sabbietta per la lettiera del gatto che cambia colore in base allo stato di salute dell’animale, ma anche gadget un po’ più bizzarri come una sorta di cyclette su cui i gatti domestici in sovrappeso dovrebbero perdere il di più, con anche una app che consente la valutazione dei dati di fitness. Sempre per i gatti, a Berlino sono stati presentati i dispositivi connessi di Purrsong – che si autodefinisce “la più sofisticata azienda IoT (Internet of Things) per gatti” – come la lettiera smart autopulente LavvietBot S, totalmente autonoma anche se un po’ ingombrante: è sufficiente inserire la sabbia in un compartimento in alto e il dispositivo si occupa, tramite una serie di sensori, di rilevare quando il gatto usa la lettiera e di effettuarne la pulizia. Perfetto per le persone anziane.

Per i cani invece l’ultima novità arriva dall’azienda francese Invoxia che ha esposto lo Smart Dog Collar, il primo collare biometrico che funziona come un Apple Watch, sfruttando algoritmi di intelligenza artificiale all’avanguardia, e dotato di una serie di sensori innovativi. Oltre a fornire la posizione del cane, attraverso il GPS, monitora il cuore e la frequenza respiratoria, avvisando in caso di anomalie e fornendo dati preziosi per la comprensione dello stato di salute dell’animale. Vengono tracciate anche l’attività fisica, la qualità del sonno, ma anche quante volte mangia, abbaia e si gratta, per un controllo totale e, sinceramente, estremo. Sarà disponibile in autunno a un prezzo che non è stato ancora reso noto. Per quanto riguarda invece la duplice funzione di tener d’occhio la casa, ma anche di far giocare l’animale domestico, da remoto, c’è Enabot Air, un robottino sferico di dieci centimetri d’altezza e con piccole ruote dotato di una telecamera a 1080p che può essere controllato a distanza in tutta la casa o lasciato libero in modalità Auto Cruise. Per quanto riguarda l’intrattenimento degli animali di casa il robottino ha un puntatore laser che fa rimbalzare una luce ed è possibile programmare sessioni di gioco quando si è fuori casa. Inoltre Enabot offre comunicazioni bidirezionali, ricarica automatica in stile robot aspirapolvere e rilevatore di movimento.

LE CURE

Come già citato in precedenza, la tecnologia permette anche di avere un sostenibile ed efficiente rapporto tra veterinari e clienti grazie all’intelligenza artificiale. All’interno dell’incubatore italiano Startup Bakery è stata creata la app Veterly. La tecnologia permette di far risparmiare tempo, consentendo così al veterinario di visitare un maggior numero di animali. Si tratta di uno strumento che limita il sovraccarico informativo nel rapporto con i proprietari, organizzando al meglio email, telefonate e messaggistica, che impediscono spesso ai medici di lavorare bene e con continuità. In alcuni casi si verifica un eccessivo traffico attraverso whatsapp, con la condivisione e la ricezione di foto in ogni momento. Grazie a Veterly si stima invece che sia possibile risparmiare oltre la metà del tempo (59,5%). In questo modo la tecnologia riesce ad accontentare tutti: veterinari, animali domestici e loro padroni.

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Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 07:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA