Evento immersivo grazie al 5G: i PinkFloyd tornano a Pompei sulle note della realtà virtuale

Mercoledì 19 Ottobre 2022 di Michele Di Branco
Evento immersivo grazie al 5G: i PinkFloyd tornano a Pompei sulle note della realtà virtuale

Pink Floyd di nuovo a Pompei, in una atmosfera onirica, sulle ali della tecnologia 5G.

No, la celebre rock band britannica non ha in programma l’attesa reunion da sempre fantasticata dai loro inconsolabili fan ma, a 51 anni di distanza dall’indimenticabile film concerto girato ai piedi della città vesuviana, l’Anfiteatro degli Scavi, il 21 ottobre, farà da scenario a Pompeii Echoes,un evento capace di far vivere agli spettatori un’esperienza immersiva unica, generando suggestive interazioni tra la performance musicale, la scenografia e l’atmosfera magica del luogo grazie alle più avanzate tecnologie digitali. Protagonisti di questo spettacolo fuori dal comune sarà il cantante romano Max Gazzè che, accompagnato da un gruppo di musicisti di grande talento, si esibirà in un tributo alla band che ha firmato, tra gli altri, capolavori come Wish you were here e The Final Cut.

La serata promette di essere davvero suggestiva.

FORME E CONTENUTI INEDITI

Tim, in collaborazione con Qualcomm, metterà a disposizione avanzate tecniche di Extended Reality e soluzioni digitali innovative basate sulla tecnologia 5G a onde millimetriche (mmWave). Il risultato di questo mix tra musica, luci e immagini speciali, sarà un concerto che, nell’atmosfera magica dell’Anfiteatro di Pompei, mescolerà il passato con il futuro grazie alle più moderne tecnologie, realizzando un connubio tra reale e virtuale e arricchendo in questo modo lo spettacolo di forme e contenuti inediti. Il concerto prevede la ricostruzione di un viaggio onirico sulle note dei 14 brani reinterpretati dai musicisti. Al contempo 14 spazi virtuali in realtà aumentata, basati su simboli e architetture tra le più iconiche di Pompei, diventeranno parte attiva della scenografia e faranno da cornice al palco, restituendo una dimensione inedita del contesto storico e culturale dell’Anfiteatro. Grazie alla tecnologia Tim, gli spettatori presenti potranno ascoltare i brani musicali arricchiti di contenuti digitali 3D in realtà aumentata semplicemente inquadrando il palco con il proprio smartphone, fruendo di un’esperienza non godibile a occhio nudo. Inoltre, da un’area dedicata e attraverso la tecnologia 5G mmWave, si potrà godere lo spettacolo con performance e qualità ancora migliori. Il 5G a onde millimetriche, infatti, grazie alla bassa latenza e a un’elevata capacità di banda, consente di realizzare esperienze immersive uniche anche durante eventi con alta concentrazione di partecipanti. Il concerto di Pompei è il primo esempio concreto dell’accordo di collaborazione che Tim e Qualcomm Technologies hanno siglato alcune settimane fa per lo sviluppo di nuovi servizi smart city abilitati dalla tecnologia 5G a onde millimetriche in alcune città italiane.

«Il mercato delle smart city – spiega Elio Schiavo, chief enterprise and innovative solutions officer di Tim – rappresenta un ambito ad alto potenziale su cui stiamo puntando e l’accordo con Qualcomm va in questa direzione. Siamo l’unico operatore in Italia in grado di poter offrire alla Pubblica amministrazione tutte le tecnologie necessarie per accelerare la transizione digitale. Ci poniamo come il partner di riferimento con soluzioni Ict innovative e sicure. Grazie alle nostre connessioni 5G e fibra abbinate al Cloud, all’IoT e alla cyber security – prosegue il manager – offriamo alle amministrazioni le leve tecnologiche per competere e trasformare le città in luoghi più efficienti e sostenibili e ai cittadini esperienze maggiormente coinvolgenti in occasione di manifestazioni culturali e di intrattenimento dal vivo come l’evento di Pompei».

UN CRUSCOTTO UNICO

 Sempre in ambito smart city, un altro esempio riguarda Venezia, dove il gruppo guidato dal ceo Pietro Labriola ha realizzato la prima piattaforma di intelligenza urbana che riunisce, in un unico “cruscotto”, le più moderne tecnologie di Information tchnology, per migliorare la mobilità e la sicurezza della città. «Si tratta di un modello che intendiamo proporre a tutte le amministrazioni italiane per renderle sempre più connesse e intelligenti – spiega Schiavo – ed è costruito utilizzando le più moderne tecnologie di Ict, in particolare Big Data Analytics, Internet of Things, Cloud Computing e 5G, che permettono di fornire informazioni e previsioni in tempo reale per consentire il controllo e la misura dello stato della città, del traffico stradale e acqueo, per il governo dei flussi e per l’assistenza alla mobilità dei cittadini, consentendo di intervenire rapidamente o in anticipo in situazioni di necessità». Tim Enterprise (la nuova business unit che vale 3 miliardi di ricavi e 1 miliardo di Ebitda) avrà un ruolo centrale per la messa a terra di questi servizi. Occorre infatti ricordare che Tim si è aggiudicata il maggior numero di gare pubbliche legate al Pnrr per lo sviluppo delle infrastrutture fissa e mobile.

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Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 18:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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