Spazio, le immagini della Terra in diretta 24 ore su 24

Domenica 23 Novembre 2014 di Paolo Ricci Bitti
Capo Horn dallo spazio
L’uovo di Colombo ci ha messo parecchio per essere cucinato a puntino, ma alla fine anche l’oggetto più avanzato - e affascinante - mai costruito dall’uomo si è allineato all’ultima delle stazioni sciistiche, all’ultimo dei supermercati.







Una supertelecamera, anzi quattro supertelecamere accese di continuo sono state installate all’esterno della stazione spaziale internazionale e da lassù, da 400 chilometri d’altezza inviano sulla Terra le immagini della Terra. Un “servizio” live che da anni offrono, ad esempio, molte compagnie aeree che sullo piccolo schermo davanti a ogni passeggero danno la possibilità di vedere ciò che vedono i piloti oppure quello che scorre sotto la “pancia” del velivolo. Ma lo scorrere del pianeta in queste immagini streaming è davvero da togliere il respiro e permette di trasformarci tutti in astronauti affacciati alla cupola della stazione spaziale.



Sulla Iss è entrato in funzione l'High Definition Earth Viewing, un sistema a più telecamere inserite in contenitori pressurizzati per ripararle dal freddo (meno 100 gradi) o dal caldo (più 180 gradi), in base alla posizione in ombra o esposta al Sole della stazione spaziale che ogni 92 minuti completa un’orbita attorna alla Terra. Se vi collegate durante una di queste brevi notte si vedrà uno schermo nero, a meno che l’Iss non stia sorvolando città molto illuminate.



Le strumentazioni sono invece esposte alle radiazioni: periodicamente si verificherà le condizioni dell’attrezzatura in modo da poter scegliere le telecamere più adatte per il futuro.



Sul perché una tale meraviglia non sia stata allestita prima non è dato sapere, ma tant’é, adesso vale la pena di godersela. La regia e la scelta delle telecamere resta affidata alla Nasa che a volte accende anche quelle interne per far vedere le attività degli astronauti, sonoro compreso. Altre emozioni insomma grazie a questo servizio che permette anche, in una seconda “finestra”, di vedere la posizione dell’Iss in tempo reale evidenziando anche le fasi notte-giorno.



Per individuare altrimenti la posizione della stazione dell’Iss, o dei principali satelliti, non c’è che l’imbarazzo della scelta, oltre ai siti web di Nasa, Esa e Asi, in fatto di app per gli smartphone, utilissime nelle notte sereni per scoprire com’è facile e potentemente emozionante vedere a occhio nudo il passeggio della stazione a 28mila kmh.
Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 13:35

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