Facebook, Zuckerberg chatta con gli utenti: Shakira e Branson

Mercoledì 15 Aprile 2015 di Mauro Evangelisti
Facebook, Zuckerberg chatta con gli utenti: Shakira e Branson
«Tutto il mondo dovrà essere collegato a internet». L’obiettivo è di Mark Zuckerberg, l’inventore di Facebook. Lo ha scritto lui stesso, quindici ore fa, naturalmente sul social network, rispondendo alle domande degli utenti. Alla sessione di domande e risposte hanno partecipato anche alcuni personaggi molto conosciuti (o magari i loro addetti alle pubbliche relazioni): da Shakira a Richard Branson.



Tutto comincia con Zuckerberg che ieri sera ha scritto: «Per la prossima ora risponderò alle vostre domande qui su Facebook su qualsiasi cosa abbiate in mente». Ecco allora ad esempio che arriva, tra le tante, la domanda della star colombiana Shakira: «Ciao Mark! Come pensi che la tecnologia possa essere utilizzata nel migliore modo come strumento di formazione per coloro che vivono in comunità svantaggiate?». Firmato Shak, l’abbreviazione appunto di Shakira.



Risponde il fondatore di Facebook: «Sono molto entusiasta per il fatto che la tecnologia offra a tutti la possibilità di imparare. Ci sono alcune grandi scuole che stanno sperimentando modelli diversi di apprendimento personalizzato e ottenendo grandi risultati. Io sto sostenendo alcune di quelle scuole, attraverso la mia personale opera di filantropia e Facebook sta anche aiutando a costruire software open source per incentivare alcuni di questi strumenti».



Ma è alla domanda di Richard Branson, il vulcanico imprenditore inglese creatore del gruppo Virgin, che Zuckerberg parla della necessità di offrire una connessione internet a tutto il mondo. Chiede Mr. Virgin: «Ciao Mark. Condivido la tua opinione: è fondamentale per collegare i due terzi del mondo che attualmente non hanno accesso a internet. Quali pensi saranno i più grandi vantaggi? Alcuni stralci della risposta di Mr. Facebook: «I vantaggi sono molti: accesso all'istruzione, informazioni sanitarie, posti di lavoro e così via. Molte persone stimano che per ogni miliardo di persone che colleghiamo, ne libereremo più di 100 milioni dalla povertà». Ancora: «Pensate a quanti imprenditori brillanti ci sono là fuori che hanno grandi idee e la volontà di cambiare il mondo, a cui però mancano solo gli strumenti di base per farlo oggi. Quasi 2/3 di questi imprenditori non hanno accesso a internet oggi».
Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 17:17

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