Azione di cybercrime «chirurgica» che potrebbe aver potenzialmente coinvolto un milione di utenti in tutto il mondo che usano i pc dall'Asus, azienda di Taiwan. A segnalarla Kaspersky Lab.
Gli autori dell'operazione ShadowHammer hanno preso di mira gli utenti con Asus Live Update Utility, strumento di aggiornamento fornito dalla casa madre: hanno introdotto una backdoor all'interno, cioè una entrata di servizio, grazie alla quale hanno inserito un codice malevolo. L'operazione è durata «almeno da giugno a novembre 2018»
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