Jannik Sinner manca la vittoria finale a Miami, ma entra tra i grandi dell'italtennis. E non è tutto: si tratta di una Pasquetta storica per tutto il movimento, che festeggia la presenza di 10 azzurri nella classifica dei 100 migliori giocatori al mondo. Una cifra da record, dal momento che un'Italia così in alto non si era mai vista. vincente come non accadeva da tantissimi anni. Con la finale giocata al Masters 1000 di Miami in Florida (Usa) Sinner vola al 23° posto: il successo poi nel challenger di Marbella riporta Gianluca Mager tra i primi 100 della classifica mondiale e per la prima volta l'Italia ne può contare così dieci.
Gli azzurri
Si tratta di un dato che certifica una volta di più la straordinaria salute del movimento tricolore, impreziosita anche da un top 10, due top 20 in classifica mondiale e dai continui progressi dei Next Gen Sinner e Lorenzo Musetti, con i suoi 19 anni appena compiuti il più giovane giocatore nella Top 100.
Sinner, Musetti e gli altri: l'Italia ha una generazione di fenomeni
The moment @HubertHurkacz claimed his first Masters 1000 title, 7-6, 6-4 over Jannik Sinner. #MiamiOpen pic.twitter.com/6etEMhu1qQ
— Tennis TV (@TennisTV) April 4, 2021
Jannik Sinner
La finale a Miami - la prima in un torneo Masters 1000 - consente a Sinner di guadagnare altri otto posti e balzare al numero 23, ritoccando ancora il proprio best ranking (sono 116 i punti che lo separano dalla Top 20): «Dalla sconfitta - ha commentato il tennista altoatesino - posso imparare molte cose, anche se è difficile per me parlare subito perché nella testa sono ancora dentro la partita. Comunque credo che da fondo comandavo io il gioco. Per me la cosa più importante è aver dimostrato che sono migliorato rispetto all'ultimo torneo. Il miglioramento conta più di tutto per me», così il tennista azzurro.
Sinner perde la finale a Miami nel Master 1000, ma è un passo falso che lo farà crescere ancora
Che poi ha concluso: «Devo ancora parlare con il team della partita - spiega Sinner -. Mi piace sentire la loro opinione, poi decideremo su quale parte del mio gioco lavorare per migliorare. Anche se credo di dover migliorare tutto, dal punto di vista anche fisico e mentale», così Jannik Sinner.