Internazioni di tennis 2021: si gioca con il pubblico dagli ottavi

Mercoledì 5 Maggio 2021 di Gianluca Cordella
In fondo al tunnel, la luce degli Internazionali: si gioca con il pubblico

La primavera della sport comincia a Roma. Il copyright è della sottosegretaria Valentina Vezzali che, intervenuta alla presentazione nella pancia dello Stadio Olimpico poco dopo aver firmato il decreto che ha sbloccato la situazione, ha trovato la metafora giusta per raccontare in sintesi ciò che saranno gli Internazionali Bnl d’Italia 2021, dal 9 al 16 maggio. Un punto di ripartenza, non solo per il tennis, ma per lo sport italiano tutto. I cancelli del Foro Italico saranno infatti i primi a spalancarsi per riabbracciare i tifosi. Contingentati, ovvio, ma sempre di un segnale di speranza e di ottimismo si tratta. Il fatidico appuntamento sarà per giovedì 13 – giorno di ottavi di finale - quando sulle tribune delle strutture che ospitano il Masters 1000 romano potranno comparire il 25% dei tifosi per ogni area. Tre quelle individuate: il Centrale, la GrandStand Arena e l’area che include il Pietrangeli e i campi laterali. La massima affluenza complessiva, proprio nella giornata di giovedì (quella con più partite), sarà dunque di 5.500 spettatori. Ogni area avrà posti numerati e percorsi di ingresso e di uscita indipendenti. Termoscanner all’entrata per misurare le temperature, gel igienizzante un po’ ovunque e mascherine Ffp2 obbligatorie. Ma finisce qui: niente tampone, certificato vaccinale o altro. «Dimostreremo a tutti, a partire dai turisti, che il nostro paese sta tornando alla normalità» esulta il presidente della Fit Angelo Binaghi.

GLI ALTRI NODI
La questione riapertura non è stata certo l’unica criticità da risolvere. Il coprifuoco alle 22, ad esempio, ha imposto anche un intervento straordinario sulla consueta calendarizzazione dei match. La sessione diurna comincerà alle 10, in anticipo rispetto al solito, mentre quella serale - di norma ospitata solo dal Centrale - sarà smezzata tra Centrale e GrandStand con inizio dei match rispettivamente alle 18 e alle 19. Altra questione complessa, «dolente» ammette Binaghi, è la biglietteria. Tutti gli spettatori che hanno acquistato i biglietti per le prime giornate (quelle in cui i cancelli resteranno chiusi, per intendersi) potranno chiedere il rimborso. I criteri per stabilire, invece, chi rientrerà nella percentuale di pubblico che avrà libero accesso li spiega ancora il presidente Fit. «Daremo priorità agli sponsor, agli abbonati e poi seguiremo l’ordine di acquisto. Chi resterà fuori potrà essere riproiettato su altri campi o in altri giorni». C’è poi la questione del “doppio rinvio” perché in tanti avevano acquistato i biglietti sfruttando il supervoucher creato lo scorso anno, quando per la prima volta i cancelli erano rimasti chiusi (si aprirono, poi, solo per semifinali e finali). Le regole restano le stesse: il supervoucher 2021 potrà essere usato per acquistare i biglietti delle Next Gen Finals di Milano, delle Atp Finals di Torino o degli Internazionali 2022.

In alternativa, a fine torneo si potrà chiedere il rimborso.

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IL TETTO DEL CENTRALE
Altra questione sempre d’attualità: la copertura del Centrale che, spiega il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, «auspichiamo si possa fare presto, scegliendo il progetto più bello e compatibile con il Parco del Foro Italico». Sono 33 quelli pervenuti finora che «saranno valutati fino all’individuazione del soggetto vincitore». Anche perché, ha rilanciato la sindaca Virginia Raggi intervenendo su un vecchio cavallo di battaglia di Binaghi, «gli Internazionali sono di Roma e non si toccano». 

WILD CARD E MEDIA
In tabellone, oltre ai big mondiali (Federer escluso), tanta Italia grazie alle wild card concesse a Giorgi, Trevisan e Cocciaretto tra le donne e a Travaglia, Caruso, Musetti e uno tra Cecchinato e Mager nel maschile. La copertura sarà affidata ancora una volta a Sky (con oltre 100 ore di programmazione) e Supertennis, con il ritorno di Mediaset che trasmetterà in chiaro un match al giorno. Ma la grande novità è SuperTennix, «la Netflix del tennis», spiega Binaghi: si tratta di una piattaforma per lo streaming che permetterà di vedere sia in diretta che on-demand tutti i contenuti che per motivi di palinsesto non possono essere veicolati su SuperTennis. Tennis, ma anche padel e beach tennis. L’app sarà gratuita per i tesserati Fit, mentre sarà accessibile a pagamento (3,99 euro al mese) a tutti gli altri. Il lancio dovrebbe avvenire proprio nei giorni del torneo con un periodo di prova gratuita per gli appassionati. 

Ultimo aggiornamento: 17:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA