Non se, ma quando. E anche come. Da un lato i tifosi napoletani fanno gli scongiuri, appellandosi alla classica scaramanzia. Dall'altra i bookie scommettono sul margine di vantaggio e sulla giornata in cui il Napoli sarà campione d'Italia. Insomma, per gli scommettitori è (quasi) assodato che arrivi il terzo scudetto sotto il Vesuvio. Anzi, a stare a vedere le quote, il popolo azzurro festeggerà in anticipo. Visto che il tricolore conquistato sul filo di lana, proprio all'ultima giornata, è dato 20 a 1. Vale a dire dieci volte tanto rispetto allo scudetto che arrivi in una delle quattro giornate precedenti. Per i bookmakers quindi il Napoli-Sampdoria del 4 giugno, che sancirà la fine della stagione, sarebbe quasi inutile giocarla.
Merito naturalmente del cammino della squadra di Luciano Spalletti, che nelle 18 partite giocate sinora ha tenuto una media di 2,6 punti che l'ha portata in testa a quota 47. Media che se fosse mantenuta porterebbe gli azzurri alla soglia della fatidica quota 100.
Il Napoli, infatti, sinora ha fatto il vuoto. E ovviamente si bancano anche i punti di distacco finali. Anche qui i bookie credono in un predominio azzurro, visto che la quota più sfavorevole è il gap di vantaggio tra 7 e 9 punti, a 2,25, seguito da un scarto tra i 4 e 6 punti, visto invece a 2,50. Fissato invece a 10 un arrivo a pari merito con il conseguente spareggio, reintrodotto proprio a partire da questa stagione. Dieci come la quota che ormai viene assegnata a Milan e Inter, con qualche oscillazione sino a 9 (dipende dalle agenzie), mentre il Napoli alla fine viene dato a 1,30.