Prime tensioni tra i figli di Maradona, dopo che il giudice dell'11° tribunale della Contea di Miami ha stabilito che Diego Junior - nato a Napoli nel 1986 dalla relazione con Cristiana Sinagra - e altri due fratelli nati da relazioni extraconiugali, Jana e il minore Diego Fernando, siano gli amministratori dei beni che Diego aveva in Florida. Finora erano gestiti da Dalma e Gianinna, le figlie di Maradona e Claudia Villafane. Si tratta di una questione complessa perché anni fa l'ex capitano della Seleccion argentina e del Napoli aveva fatto causa alla ex moglie Claudia, accusandola di aver distratto fondi pari a 6,5 milioni di dollari per acquistare sei appartamenti a Miami. «Diego, non io, la chiamava ladrona ed esigeva che quei soldi venissero restituiti», ha detto l'avvocato Matias Morla nell'intervista concessa lunedì 5 aprile ad America Tv.
Nello scorso mese di gennaio Diego Jr, che vive a Napoli, Jana e il rappresentante legale di Diego Fernando, Mariano Baudry, avevano affidato all'avvocato Eduardo Rodriguez l'incarico di proseguire nella causa intentata dal padre nei confronti di Claudia Villafane.
Il discorso sull'eredità di Maradona è tuttora aperto. Secondo alcune stime, ammonterebbe a 500 milioni di dollari, in realtà l'amministratore della successione, Sebastian Baglietto, è riuscito finora a individuare un patrimonio di 6 milioni di dollari. Secondo l'avvocato Baudry, tutore di Diego Fernando e compagno di sua madre Veronica Ojeda, «ci sono quattro conti all'estero per complessivi 7 milioni di dollari». L'avvocato Morla, che ha gestito gli affari di Maradona fino alla sua morte, non avrebbe depositato tutti i documenti relativi a contratti, proprietà e conti correnti.