Top 12 di rugby: ipotesi di riprendere con play-off e play-out a 6 squadre

Mercoledì 11 Marzo 2020 di Paolo Romagnolo
Matteo ferro della FemiCz Rugby Rovigo sfugge a un placcaggio contro i Lyons Piacenza nell'ultima gara di Top 12
ROVIGO. Un playoff a sei squadre in stile Top14 francese per decidere a chi assegnare lo scudetto del rugby 2020. Tra le tante idee sorte per portare a termine un campionato al momento congelato dal coronavirus c’è anche questa, uscita dallo spogliatoio della FemiCz Rugby Rovigo e che circola negli ambienti ovali. In attesa di sapere se e quando si tornerà a giocare dopo la sospensione delle gare (in tutti gli sport) fino al 3 aprile

A questo punto la prosecuzione regolare del Top12 diventa difficile, se non impossibile. Ed ecco spuntare l’ipotesi rossoblù, così sintetizzata dal capitano dei Bersaglieri, Matteo Ferro: «Considerato l’ultimo decreto, il Top12 non puà riprenedere prima del mese di aprile. Stando così le cose, sarà dura mantenere fede al calendario e completare la regular season. Si potrebbe allora decidere di organizzare direttamente a maggio playoff e playout a partire dalla classifica attuale».

Come? Limitando la lotta scudetto alle prime sei squadre con un play-off allargato (invece di quattro) e mettendo in palio la permanenza nella massima serie tra le ultime sei, istituendo un play-out e mantenendo due retrocessioni. Un taglio a metà della graduatoria formatasi dopo soli 12 turni, che però potrebbe mantenere vive le ambizioni di ogni squadre in corsa per i vari obiettivi.

«Si potrebbe prendere spunto dal campionato francese, che adotta questa formula – prosegue Ferro – Le prime due squadre della classifica di diritto in semifinale, le rimanenti quattro a giocarsi gli altri due posti disponibili. Così non si lascerebbe fuori nessuno e ogni squadra potrebbe giocarsi le sue possibilità. Certo, tutto dipende da quanto durerà l’attuale stop al campionato».

Una soluzione drastica, ma tutto sommato attuabile, soprattutto nel caso in cui il blocco alle partite, come sembra, dovesse protrarsi fino ad aprile inoltrato.

Più remota, invece, l’ipotesi di un annullamento definitivo del campionato senza assegnazione del titolo. Così come quella che vedrebbe incoronata campione d’Italia la squadra attualmente in testa alla graduatoria, ossia la Rugby Rovigo.
Ultimo aggiornamento: 18:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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