Rugby Italia Sei Nazioni, il terrore sul viso di Fabien Galthie e il sorriso di Ange Capuozzo

Le reazioni durante le fasi più emozionanti di Italia-Francia

Lunedì 6 Febbraio 2023 di Paolo Ricci Bitti
Il terrore sul viso di Fabien Galthie e il sorriso di Ange Capuozzo

 Dunque Fabien Galthie, il ct francese più vincente di sempre, vicecampione del mondo nel 1995 e considerato il miglior mediano di mischia all time dei bleus (Dupont è ancora giovane) al 61’ è stato inquadrato con cinismo dalla regia: in quel momento il suo viso era più nero dei nerissimi e voluminosi occhiali che rappresentano il suo principale vezzo.

Un volto terreo, impietrito: davanti ai suoi occhi si è spalancato un abisso.

A 19 minuti dalla fine del match all’Olimpico, i suoi invincibili ragazzi venivano messi sotto dall’Italia che rappresentava solo una formalità nel suo piano avvicinamento al secondo Grand Slam (tutte vittorie) consecutivo nel Torneo e al trionfo nei Mondiali in autunno. Mon dieu! Che stava accadendo. Vederlo così atterrito ieri valeva davvero il prezzo del biglietto.

Pochi minuti dopo la stessa regia ha pescato in campo il viso di Ange Capuzzo: gli azzurri, pur stremati da un match durissimo, stavano cercando la meta del controsorpasso e della vittoria e lui si era inventato una scaltra touche (rimessa laterale) “rapida” che sembrava riuscita e che lo stava facendo galoppare verso il Paradiso. Macché, un’inezia ha spinto l’arbitro inglesi Carley a fischiare, giustamente, va detto. Beh, Ange, è stato inquadrato mentre sorrideva sotto i baffi (che non ha) nonostante la disdetta: il volto felice di un 23enne che ama follemente giocare a rugby.

Ultimo aggiornamento: 14:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA