Rugby, impresa dell'Italia: le azzurre battono le professioniste della Francia a Biella, 26-19 (4 mete a 3) il risultato che pareggia il conto dei test match della "serie" estiva allestita in vista dei Mondiali in ottobre in Nuova Zelanda. Le ragazze del ct Andrea Di Giandomenico hanno urlato a lungo "Manu, Manu, Manu" dopo il fischio finale per essere vicine alla capitana-operaia Manuela Furlan che la settimana scorsa si è rotta un ginocchio vedendo così andare in pezzi il sogno di partecipare ai Mondiali prima di chiudere la carriera.
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Le francesi scese a Biella con notevole e immotivata sicumera sono - va ricordato - terze nel ranking mondiale mentre le italiane sono seste. Di più: le francesi sono professioniste da 4 stagioni, mentre le azzurre solo dall'anno scorso hanno diritto a una borsa di studio che non consente comunque loro di abbandonare lavoro o università. Per non dire della differenza di livello del campionato francese rispetto a quello italiano che si risolve in tre squadre.
Una vittoria pesante che infatti vale l'ascesa al 5° posto delle azzurre mentre le francesi scivolano al 4°.
La settimana scorsa era finita 21-0 a Nizza. A Biella è stato tutto un altro match. L'Italia non batteva la Francia dal 17 marzo 2019 (31-12 a Padova) nel Torneo delle Sei Nazioni.
Da ricordare, a Biella, la ripresa, una delle migliori di sempre delle azzurre che, pur continuando a placcare tutto ciò che era più alto dell'erba, hanno accelerato via via che passava il tempo con incursioni sull'asse verticale e aperture al largo: persino una star mondiale quale la Tremouliere ha perso la bussola incalzata dal ritmo delle italiane che fisicamente pagavano dazio alle transalpine. Solo sulla carta, però, perché le ripartenze fulminanti della giovane Granzotto e la gestione al piede delle navigate Madia e Rigoni (finalmente!) hanno scavato un solco incolmabile che ha fiaccato le poderose avversarie. Bene la capitana Bettoni (all'esordio con i gradi, da registrare i lanci in touche, però) per come ha tenuto "incollate" le azzurre che volevano dimostrare di valere di più del 21-0 incassato in Francia. Un'Italia così, ai Mondiali, garantisce soddisfazioni.
Biella, Cittadella del Rugby - venerdì 9 settembre 2022
Il tabellino
Test-match
Italia v Francia 26-19
Marcatrici: p.t. 8’ m. Fall tr. Drouin (0-7); 30’ m. Gros tr. Drouin (0-14); 34’ m. Bettoni (5-14); 38’ m. Sillari tr. Rigoni (12-14); s.t. 5’ m. Ostuni-Minuzzi tr. Rigoni (19-14); 29’ st. Llorens (19-19); 34’ m. Punizione Italia (26-19)
Italia: Ostuni-Minuzzi; Muzzo, Sillari (1’ st. D’Incà), Rigoni, Magatti (28’ st. Granzotto); Madia (398’ st. Stevanin), Stefan; Giordano, Sgorbini (23’ st. Sgorbini), Locatelli (15’ st. Franco); Duca, Fedrighi; Gai (20’ st. Seye), Bettoni (cap, 27’ st. Vecchini), Maris
All. Di Giandomenico
Francia: Jacquet; Llorens, Menager M., Drouin, Boulard; Queyroi , Bourdon (7’ st. Sansus, 13’ st. 20’ st. Tremouliere); Gros (16’ st. Mayans), Menager R. (23’ st. Forlani), Feleu; Fall, Ferer; Bernadou (1’ st. Joyeux), Sochat (cap, 7’ st. Touye), Deshaye (21’ st. Brosseau)
All. Darracq
arb. Neville (Irlanda)
Note: terreno in ottime condizioni, mille spettatori circa,
Cartellini: 34’ st. giallo Queyroi (Francia)
Player of the Match: Madia (Italia)
Calciatrici: Droun (Francia) 2/3; Rigoni (Italia) 2/3
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