Anche Atkinson lascia l'Italia del rugby: bilancio 6 vittorie e 27 sconfitte

Giovedì 9 Aprile 2020 di Ivan Malfatto
Pete Atkinson, responsabile delle performance umane della Nazionale italiana di rugby e della Fir
ROMA. Anche il guru della preparazione fisica Pete Atkison, dopo il commissario tecnico Conor O'Shea (da lui chiamato) e l'assistente per l'attacco Mike Catt, ha lasciato la Nazionale italiana e la Fir. Lo annuncia la Federazione italiana rugby nel comunicato sotto riportato nel quale cui il 49enne inglese parla di "tre anni entusiasmanti" in Italia. Con quali risultati?

Il bilancio di Atkinson con la Nazionale parla di 27 sconfitte e 6 vittorie tutte contro nazionali di secondo o pari livello dell'Italia: Figi, Georgia, Russia (in casa), Giappone (in trasferta), Namibia e Canada (in Coppa del mondo). Nessun successo con rivali di primo livello e, come per O'Shea, nessuna vittoria al Sei Nazioni

Ad Atkinson è andata meglio nelle franchigie con le quali, secondo le indicazioni della Fir, lavorava in stretto contatto per migliorare le prestazioni dei giocatori di alto livello. Le Zebre hanno vinto qualche partita in Pro 14 e Challenge Cup, il Benetton Treviso ha centrato la prima qualificazione ai play-off la scorsa stagione.

Degli "O'Shea boys", i professionisti di alto livello arrivati con lui per fare dell'Italia "la Nazionale migliore di sempre", rimane solo l'altro irlandese Stephen Aboud all'Italia under 20 e all'Accademia Fir. Atkinson ha lasciato una squadra protagonista del Sei Nazioni per accasarsi in un club inglese di Gallagher Premiership, i Wasps di Matteo Minozzi (giocatore) e Andrea Masi (assistente allenatore).

Per la Federazione sarà uno stipendio risparmiato, in tempo di Coronavirus e possibile crisi economica per tarti club del movimento bisogna fare anche questi conti, o arriverà una figura di pari livello alla sua ad affiancare l'attuale ct ad interim Franco Smith, al quale sarà probabilmente prolungato il contratto?

IL COMUNICATO DELLA FIR

La Federazione Italiana Rugby informa che Pete Atkinson lascerà a fine maggio 2020 il proprio ruolo di Responsabile delle Performance Umane di FIR. 

Il 49enne preparatore inglese, approdato in Italia nel maggio 2017, proseguirà il proprio percorso professionale assumendo analoga posizione presso i Wasps Rugby dove ritroverà il trequarti azzurro Matteo Minozzi e l’ex stella internazionale Andrea Masi, attualmente tra i coach della Wasps Academy.

Il Presidente federale Alfredo Gavazzi ed il Consiglio ringraziano Pete per la professionalità e l’impegno con cui ha operato in questo triennio al servizio del rugby italiano e gli augurano i migliori successi per la nuova sfida.

“Sono stati tre anni entusiasmanti ed io e la mia famiglia abbiamo vissuto una splendida esperienza, umana e professionale, nel vostro Paese. Quest’ultimo mese è stato particolarmente complesso, ma ci ha permesso di apprezzare ancor più lo spirito degli italiani e serberemo sempre uno splendido ricordo di questi tre anni. Voglio ringraziare la FIR, i colleghi dello staff azzurro e delle franchigie e soprattutto gli Azzurri con cui ho avuto il privilegio di lavorare. E’ stata un’avventura indimenticabile, porterò sempre la Nazionale con me e sono certo che il futuro riserverà all’Italia grandi soddisfazioni" ha dichiarato Pete Atkinson. 
Ultimo aggiornamento: 20:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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