A Rovigo 400 spettatori alla prima italiana del rugby col pubblico dopo il lockdown

Giovedì 3 Settembre 2020 di Ivan Malfatto
Gli spettatori distanziati osservano una touche della partita al "Battaglini"

ROVIGO - Quattrocento spettatori, qualcuno in più qualcuno in meno, distanziati lungo la tribuna "Lanzoni" (2500 posti) dello stadio "Battaglini" di Rovigo. Così è ripartito con il pubblico il rugby italiano. Quello dilettantistico di campionato, perchè quello professionistico del Pro 14 ha scelto le porte chiude per i due derby Benetton-Treviso-Zebre. In Scozia invece per Glasgow-Edinburgo 15-3 c'erano 700 tifosi come sperimentazione.

A Rovigo il pubblico alla "Festa dell'abbonato" ha assistito ad un allenamento in famiglia, non ad un'amichevole o ad un allenamento congiunto. Per questo non ha dovuto sottostare alla norma emessa proprio il 1° settembre dalla delibera presidenziale della Federazione italiana rugby (Fir) che estende "l’applicabilità del Protocollo denominato “INDICAZIONI GENERALI PER LA PIANIFICAZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE GARE DI RUGBY DEL CAMPIONATO PRO14 IN MODALITÀ “A PORTE CHIUSE”, FINALIZZATE AL CONTENIMENTO DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGIA DA COVID-19 anche alle amichevoli e agli allenamenti congiunti organizzati da ASD/SSD partecipanti al campionato di Top12 e dalle Squadre Nazionali Maggiori Italiane, fino a quando non verrà adottato un apposito protocollo, in linea con i contenuti del DPCM 07.08.2020". 

E' andato tutto bene. Le misure di sicurezza sono state rispettate. I giocatori divisi in squadra Rossa e Blu hanno disputato due tempi di 20' l'uno. Risultato finale 10-10, due mete a testa (senza le trasformazioni) autori Filippo Cadorini, Luca Borin (Rossi), Paolo Uncini, Giacomo Nicotera (Blu). I tifosi si sono divertito mostrando tutta la loro voglia di rugby.

Una storica prima volta post lockdown con il pubblico, a 200 giorni dall'ultima partita, alla quale si spera ne seguano altre, Non saranno i 10.000 spettatori attesi domenica a Clermont-Tolosa nella prima giornata del Top 14 francese (concessa la deroga ai 5.000 previsti dalla legge in Francia), ma per il rugby italiano sono un incoraggiante primo passo. Partito da Rovigo

LE DUE FORMAZIONI DELLA FEMICZ ROVIGO
SQUADRA ROSSA: Lugato, Cadorini, Brandolini; Momberg (cap), Mtyanda “Giant”; Greeff, Sironi, Bordin; Citton, Antl; Cioffi, Modena, Moscardi, Borin,Cozzi.
SQUADRA BLU: Rossi, Nicotera, Swanepoel; Canali, Leccioli; Vian, Lorenzetti, Ruggeri; Visentin, Menniti-Ippolito (cap); Bacchetti, Coronel, Uncini, Mastandrea, Barion.
ARBITRO: Edoardo Lubian (anch'egli giocatore rossoblù e arbitro giovanile)

Ultimo aggiornamento: 00:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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