David Odiase e il messaggio che ha ammaliato il mondo del rugby, l'azzurro Under 20: «L'Italia sta arrivando per tutti voi» Video

Mvp nella partita che gli italiani hanno perso di un punto contro la Francia a Treviso: la grinta di un giocatore che ama Giovanni Verga e non nasconde le ambizioni

Giovedì 9 Febbraio 2023 di Paolo Ricci Bitti
David Odiase e il messaggio che ha ammaliato il mondo del rugby, l'azzurro Under 20: «L'Italia sta arrivando per tutti voi» Video

Parecchio contrariato - diciamo così - per l'impresa delle imprese sfuggita per un capello, David Odiase ha aperto tutte le chiuse del suo cuore e della sua testa e ha travolto il cronista che nel dopo Italia-Francia nel Sei Nazioni Under 20 di rugby si attendeva la solite frasi di circostanza.

Una potente orazione, un manifesto, decidete voi dopo averlo ascoltato (qui sotto), di certo poco più di un minuto di parole dure ed entusiasmanti, improvvisate e travolgenti che hanno fatto il giro del mondo tracimando anche dal recinto del rugby che in realtà è angusto solo in Italia.

Un passo indietro: l'Italia Under 20 da qualche stagione è sempre più forte, parecchio più forte della squadra dei "grandi", in particolare da quando è affidata al rodigino Massimo Brunello e da quando il sistema di formazione basato sulle Accademie federali ha cominciato finalmente a distillare con continuità elementi di qualità. Per dire, le formazioni Under 18 e Under 20, quelle in cui ha giocato e gioca David Odiase, nato a Crema da genitori nigeriani, hanno ultimamnete battuto e ribattuto la magna Inghilterra (un milione e mezzo di tesserati, almeno 20 volte più di noi), cosa inaudita e inedita, mai riuscita ai seniores.

Epperò all'Under 20 azzurra nel Sei Nazioni manca da sempre solo uno scalpo, quello appunto della Francia che venerdì sera al Monigo Treviso ha salvato all'ultimo minuto la pelle di un punto (27-28) pur segnando solo 3 mete (una proprio regalata dall'arbitro) contro le 5 genuine marcate dagli italiani. Una disdetta assoluta, amarissima da mandare giù, anche perché il pronostico era pesantemente avverso agli azzurrini che invece hanno in gran parte dominato i francesi grazie anche alle cariche e ai placcaggi di uno scatenato Odiase, eletto alla fine miglior giocatore del match.

Ecco perché è stato lui, e non solo il capitano Giovanni Quattrini, a finire davanti alle telecamere.

"Sono orgoglioso e felice del riconoscimento di Mvp e sono orgoglioso anche del comportamento della squadra» ha detto questo ventenne, che ama citare Giovanni Verga (l'ha scoperto Simone Battaggia della Gazzetta dello Sport), diplomato ragioniere, cresciuto a Crema giocando a calcio (portiere) e rugby, sbozzato da Filippo Frati al Colorno nel Top 10 (la serie A ovale) e passato in questa stagione ai professionisti dell'Oyonnax, a nord di Lione, nel ProD2, l'impegnativa serie B transalpina (ecco, l'altra sera è stato a un amen dal battere anche i compagni di squadra al di là delle Alpi). Un metro e 90 per 107 chili esplosivi nel ruolo di terza linea, cacciatore di avversari e di palloni.

Dunque Odiase "orgoglioso del riconoscimento", sì, certo, ma  quella frase era solo l'incipit, il "buonasera" di un ragazzo bene educato.

Il crescendo con una perentorietà da leader pronto a tutto per la sua squadra, un piglio sorprendente in un neoventenne: "Avete visto il nostro coraggio e la nostra passione. Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro durissimo e i progressi si vedono, in passato ci è toccata tanta m... ma adesso siamo in cammino per affrontare alla pari tutte le grandi, con questa partita lanciamo un messaggio a tutto il mondo, stiamo arrivando! L'Italia sta arrivando!  Vedrete già dalla prossima partita (in trasferta contro l'Inghilterra, venerdì alle 20, SkySport e now, ndr) e poi al Mondiale (giugno in Sudafrica". Se lo ascoltate capirete perché gli anglosassoni hanno definito "spacca-cuore" il messaggio di David Odiase, rugbysta nato a Crema, soprannomen omen "Pantera". (E, già che ci siete, sotto ancora trovate pure l'arringa dello stesso giocatore prima del match, utile se vi servono motivazioni anche se non giocate a rugby).

E così ha caricato la squadra prima della partita: "Sempre insieme, anche se sbagliamo ci rialziamo insieme" Video

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 09:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci