Bortolami, il predestinato, sarà il nuovo head coach del Benetton Treviso

Lunedì 25 Gennaio 2021 di Ivan Malfatto
Marco Bortolami da assistente per le touche a nuovo allenatore del Benetton Treviso

TREVISO - Si sapeva dal giorno in cui il Benetton Treviso ha divorziato con un anno d'anticipo da Kieran Crowley, andrà via a giugno 2021 invece di giugno 2022, che il successore in panchina sarebbe stato lui: Marco Bortolami. Mancava solo l'ufficialità. Probabilmente si doveva prima passare dalla definizione del contratto, dalla condivisione della scelta con la Federazione italiana rugby (Fir) "main sponsor" del Treviso con 4,5 milioni di euro l'anno e dalla discussione delle future linee tecniche.

L'ufficialità è arrivata oggi, soltanto 13 giorni dopo il divorzio da Crowley. A riprova che il destino era già scritto. Bortolami è il nuovo head coach del Benetton. Chissà se la scossa servirà a migliorare il rendimento della squadra già nella seconda parte di stagione, dopo una prima disastrosa in Pro 14 (tutte sconfitte ). Oppure se il nuovo timoniere inizierà a costruire solo per la prossima stagione. Sta di fatto che Bortolami, 40 anni, padovano, ex seconda linea e capitano azzurro con 112 caps ha completato la sua scalata anche da tecnico. Dopo cinque stagioni di apprendistato da assistant coach per le touche e il reparto degli avanti, è diventato "il capo". Una parabola da predestinato. Se funzionerà potrebbe concludersi dopo i tre anni di Treviso in azzurro.

IL COMUNICATO DELL'ANNUNCIO DA PARTE DEL BENETTON

Il Benetton Rugby è lieto di annunciare che, a partire dalla prossima stagione e sino al 30 giugno 2024, Marco Bortolami ricoprirà il ruolo di head coach dei Leoni.

Nato a Padova il 12 giugno 1980, Bortolami ha iniziato la propria carriera rugbistica al Petrarca, dove ha militato fino all’età di 24 anni vincendo una Coppa Italia nel 2001. Nel 2004 si è trasferito per due stagioni in Francia, al Narbonne in Top 16, prima di essere ingaggiato dagli inglesi del Gloucester, militando per 4 anni in Premiership. Bortolami è poi rientrato in Italia nel 2010 vestendo la maglia degli Aironi, e dopo lo scioglimento del club ha continuato la sua esperienza in Celtic League con le Zebre, squadra della quale è stato anche capitano, come successo già con gli altri club in cui aveva militato.

In Nazionale ha fatto il suo esordio nel 2001 contro la Namibia, un anno più tardi coach Kirwan lo ha nominato capitano dell’Italia nel match che ha visto gli azzurri sfidare gli All Blacks ad Hamilton. Bortolami è così diventato il capitano più giovane della storia dell’Italrugby; nella stessa partita ha siglato la sua prima meta in Nazionale. Nel suo curriculum Marco vanta 112 caps con l’Italia, 12 Sei Nazioni in cui ha collezionato 51 presenze e 3 Mondiali (2003, 2007, 2011), numeri che lo rendono un simbolo della storia recente del movimento rugbistico nazionale.

Professionista di notevole esperienza internazionale e grande carisma, nell’estate del 2016, appena un mese dopo il suo ritiro dal rugby giocato, viene scelto dal Benetton Rugby come assistant coach con delega agli avanti ed alla touche. In biancoverde da cinque anni, Marco ha nel tempo dato prova di meritare la prestigiosa possibilità di essere l’head coach dei Leoni.

“Marco in questi anni ha dimostrato di possedere la serietà e le capacità senza dimenticare l’importante know how internazionale per ricoprire il ruolo che abbiamo deciso di assegnarli. Inoltre l’esperienza accumulata nelle vesti di assistente nelle ultime cinque stagioni gli ha permesso di conoscere alla perfezione il nostro club, la nostra filosofia ed ogni dinamica della nostra squadra. Per tutte queste ragioni, riteniamo Bortolami la figura adatta al nostro progetto ed a riguardo stiamo lavorando per affiancargli uno staff adeguato” queste le dichiarazioni del Presidente biancoverde Amerino Zatta.

Il direttore sportivo Antonio Pavanello ha aggiunto: “Apriamo un nuovo ciclo nel segno della continuità. Come società era nostro obiettivo primario dare consequenzialità e solidità al progetto ed è proprio considerando questi presupposti che abbiamo scelto di elevare Marco a capo allenatore. Un ruolo primario, delicato, oltre che responsabile di convogliare le soggettività del numeroso staff tecnico a nostra disposizione nella filosofia Benetton Rugby. In questi anni Marco si è messo in mostra compiendo un notevole percorso di crescita, dimostrandosi un profilo altamente professionale, propositivo, in possesso delle giuste caratteristiche per essere il nostro nuovo head coach. Infine posso anticipare che al suo fianco costruiremo uno staff di assoluto valore composto da figure esperte che riusciranno a supportarlo al meglio”

“Sono molto onorato della scelta da parte del club di affidarmi la responsabilità e concedermi l’opportunità di essere il prossimo capo allenatore. Credo fermamente nelle qualità della squadra, nel suo potenziale e ciò mi rende estremamente eccitato e motivato per le sfide che andremo ad affrontare. In questi cinque anni abbiamo imparato sia dalle cose che hanno funzionato bene che da quelle che hanno funzionato meno, soprattutto nelle ultime due stagioni. Quest’ultime rientrano comunque in situazioni che possiamo certamente controllare e pertanto non posso che essere fiducioso. In conclusione tengo a sottolineare come il mio focus sino alla fine della stagione rimarrà quello di supportare Crowley e la squadra per provare a vincere ogni gara che avremo da questo fine settimana contro Munster in avanti” ha concluso Marco Bortolami.

Ultimo aggiornamento: 22:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci