Zebre battute, il Benetton guida la Rainbow Cup

Domenica 16 Maggio 2021 di Ennio Grosso
Zebre battute, il Benetton guida la Rainbow Cup

TREVISO - Il Benetton vola.

Batte le Zebre per la seconda volta in 8 giorni, resta l'unica squadra imbattuta del girone europeo di Rainbow Cup e consolida il primato. Dopo 3 turni è un primo posto solitario, aspetto fondamentale dopo la decisione del Board del Pro14 di far giocare la finale alle vincenti dei gironi europeo e sudafricano. Treviso, a questo punto, ha le carte in regola per arrivare fino in fondo e riscattarsi di una stagione che nel complesso è stata avara di soddisfazioni. Il nuovo sorriso è arrivato ancora con le Zebre.


DIGIUNO INTERROTTO
La nuova rassegna ha portato due successi in altrettante sfide con il XV emiliano e il Benetton è tornato a vincere sul proprio campo contro le Zebre quasi un anno e mezzo dopo l'ultimo: infatti, l'ultima vittoria di Treviso a Monigo risaliva al 28 dicembre 2019. Ieri, come a Parma, è stata una vittoria sofferta, decisa alla fine con un po' di brivido, nonostante il Benetton si sia trovato, a un quarto d'ora dalla fine, avanti addirittura di 18 punti (31-13). Un successo per certi aspetti anche rocambolesco, comunque meritato da Treviso che ha conquistato pure il bonus offensivo. Il Benetton ci ha messo un po' prima di iniziare a correre, è stato indisciplinato nella prima mezz'ora, subendo la pressione offensiva delle Zebre, ma difendendosi comunque bene e subendo solo un calcio di punizione per il 3-0 degli emiliani dopo 25'. Negli ultimi 15', però, si è dimostrato cinico, ha prodotto due azioni offensive e segnato altrettante mete. La prima splendida, con Padovani che ha dato il via all'azione e dopo un ottimo multifase, Negri con un fantastico gesto tecnico ha servito Halafihi (terza meta in 3 gare) che ha segnato sulla bandierina. La seconda l'ha costruita e finalizzata Ioane (miglior metaman nei derby con 6 centri), bravo a recuperare palla su tentativo d'intercetto di Tarus, calcetto a seguire e meta dell'australiano che ha evitato l'ultimo tentativo di annullo da parte di Fusco. Precisissimo Garbisi (100% dalla piazzola) in entrambe le trasformazioni (non facili) e all'intervallo Benetton avanti 14-3. Nella ripresa le Zebre limano quasi subito buona parte del divario. Hayward e Biondelli a contendersi un pallone alto, il più lesto è però D'Onofrio che recupera palla e schiaccia non senza qualche dubbio: 10-14. In 10', però, il Benetton dà l'impressione di poter chiudere il match: 60 secondi dopo la meta di D'Onofrio, Lucchesi si procura un calcio a metà campo, Treviso va in touche e dalla conquista nasce il drive che porterà in meta proprio Lucchesi. Canna accorcia dalla piazzola ma poco dopo arriva la quarta meta di Treviso. Brex placca duro e fa perdere palla a Canna, da qui Treviso inizia un multifase, due volte a sinistra e quello decisivo dalla parte opposta che porterà in meta Padovani. Treviso avanti 28-13 e qualche minuto più tardi Garbisi allunga dalla piazzola per il 31-13. A un quarto d'ora dalla fine il match sembra segnato, invece in 3 minuti le Zebre segnano due mete e si portano a -4 (27-31), il Benetton comunque gestisce bene gli ultimi istanti e allo scadere incrementa ancora con Garbisi per il 34-27 finale.

Ultimo aggiornamento: 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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