Rugby, gli azzurrini cadono a Cork, l'Irlanda passa 39-12

Venerdì 25 Febbraio 2022 di Christian Marchetti
L'Irlanda ferma l'Italia (foto account ufficiale Twitter Sei Nazioni Under 20)

Una serataccia a Cork e si spezza la magia dell'Italia Under 20 che.

dopo lo storico successo sull'Inghilterra a Treviso, cede 39-12 all'Irlanda. Complici anche tre cartellini gialli di un arbitraggio spesso discutibile. E se, su 80 minuti, 30 li trascorri con l'uomo in meno, c'è poco da inventare contro una squadra comunque dura e ben organizzata, che finisce per prendere le misure degli azzurrini di Massimo Brunello. Nell'ultimo quarto di gara soprattutto per gli Irish è una passerella. Da lì, una vittoria da cinque punti e il terzo successo su tre partite di questo Sei Nazioni di categoria.   

La prima svolta di un match che vive comunque di un avvio equilibrato arriva al 18'. Mullins sfugge sulla destra a un placcatore e scarica su Campbell che si allarga dall'altro lato. Sulla fase successiva, è Gibbons a scappare via per segnare in bandiera. Non c'è solo il 7-0, perché si aggiunge il giallo a Odiase a far giocare sul velluto i padroni di casa. Due piazzati di Tector allungano il vantaggio a +13. Al 36', il cartellino tocca al capitano Ferrari. Cionostante, la meta prima del riposo di Rizzoli riapre la partita: touche nella ventidue irlandese, il drive si arena, l'Italia parte al largo e il pilone azzurro s'inserisce alla grande, bruciando tre placcatori ed entrando poi di forza con la spalla sul tentativo dell'ultimo difensore. Un capolavoro. Teneggi, dalla piazzola, mette i 2 punti del 13-7.

Sotto break, l'Italia sembra più tranquilla. Tuttavia quando, al 57', Devine finalizza una grande pressione dei verdi, mettendo a segno la meta del 18 (poi 20) a 7, e si aggiunge la terza espulsione temporanea, stavolta per Frangini, le speranze degli ospiti si assottigliano. A questo punto, per i padroni di casa, non c'è infatti che da capitalizzare, sfruttando soprattutto gli uomini pesanti. Dunque arriva la segnatura di forza di McGloughlin, a sfondare la difesa degli italiani sulla linea. La meta del bonus la segna invece Culhane al 71'. Infine c'è la firma dell'ala Mullins al 75', ubriacando la retroguardia italiana: con le trasformazioni di Tector e Butler è 39-7. A un minuto dalla fine, l'Italia torna finalmente sul tabellino con Scramoncin, che stavolta ben finalizza il drive. Una serataccia, appunto, e ora non c'è altro che ripartire.

Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 15:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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