Una serataccia a Cork e si spezza la magia dell'Italia Under 20 che.
La prima svolta di un match che vive comunque di un avvio equilibrato arriva al 18'. Mullins sfugge sulla destra a un placcatore e scarica su Campbell che si allarga dall'altro lato. Sulla fase successiva, è Gibbons a scappare via per segnare in bandiera. Non c'è solo il 7-0, perché si aggiunge il giallo a Odiase a far giocare sul velluto i padroni di casa. Due piazzati di Tector allungano il vantaggio a +13. Al 36', il cartellino tocca al capitano Ferrari. Cionostante, la meta prima del riposo di Rizzoli riapre la partita: touche nella ventidue irlandese, il drive si arena, l'Italia parte al largo e il pilone azzurro s'inserisce alla grande, bruciando tre placcatori ed entrando poi di forza con la spalla sul tentativo dell'ultimo difensore. Un capolavoro. Teneggi, dalla piazzola, mette i 2 punti del 13-7.
Sotto break, l'Italia sembra più tranquilla. Tuttavia quando, al 57', Devine finalizza una grande pressione dei verdi, mettendo a segno la meta del 18 (poi 20) a 7, e si aggiunge la terza espulsione temporanea, stavolta per Frangini, le speranze degli ospiti si assottigliano. A questo punto, per i padroni di casa, non c'è infatti che da capitalizzare, sfruttando soprattutto gli uomini pesanti. Dunque arriva la segnatura di forza di McGloughlin, a sfondare la difesa degli italiani sulla linea. La meta del bonus la segna invece Culhane al 71'. Infine c'è la firma dell'ala Mullins al 75', ubriacando la retroguardia italiana: con le trasformazioni di Tector e Butler è 39-7. A un minuto dalla fine, l'Italia torna finalmente sul tabellino con Scramoncin, che stavolta ben finalizza il drive. Una serataccia, appunto, e ora non c'è altro che ripartire.