Straordinario Renè De Silvestro: il cadorino medaglia d'argento alle Paralimpiadi nello slalom gigante

Giovedì 10 Marzo 2022 di Maurizio Ferin
Renè De Silvestro alle Paralimpiadi cinesi

SAN VITO - Renè De Silvestro ce l’ha fatta. Il campione bellunese, cadorino di San Vito, espressione anche dello sci di Cortina d’Ampezzo (il suo club è il Drusciè), è riuscito a salire sul podio olimpico. Oggi, giovedì 10 marzo, il 25enne laureatosi campione mondiale in supercombinata a metà gennaio, ha vinto la medaglia d’argento nello slalom gigante, nella categoria sitting (l’atleta è alloggiato su uno speciale sedile, fissato con l’attacco a un unico sci). «Un’emozione indescrivibile.

Questo argento ripaga oltre a me staff e famiglia, finalmente ho regalato a chi mi guarda una soddisfazione - queste le prime dichiarazioni di Renè in diretta sulla Rai -. Una dedica? A tutti quelli che sono a casa, al mio allenatore, alla mia famiglia, alla nazionale e ai miei amici e a chi si è svegliato di notte per guardarmi». Non è finita qui, c’è ancora lo slalom speciale. «Potrei stupirvi». «Ero deluso e arrabbiato dopo quell’errore nella prima manche - ha aggiunto De Silvestro, paraplegico dopo un incidente sugli sci nel dicembre del 2013, prima di una gara ad Alleghe - quindi ho cercato di dare tutto e riscattarmi nella seconda. E ho “tenuto” per non rischiare veramente tutto: sapevo che non avrei potuto recuperare tutti i 2 secondi di svantaggio. Ho cercato di usare la testa in tutte le curve. E adesso... Sono stra-mega-felice!» ha detto trattenendo le lacrime, con la voce rotta dalla commozione e dall’ondata di emozioni. Poi Renè ha lanciato un messaggio: «Dove si trova la forza di tornare sugli sci (dopo l’incidente, ndr)? La trovi attorno, c’è voluta tanta passione, c’era già, famiglia e amici hanno contribuito, sono riuscito a fare da subito quello che mi piaceva. Certo, ora ripensi a tutto quello che c’è dietro: come ce l’ho fatta io ce la possono fare anche gli altri, hai la possibilità di dare qualcosa di buono al mondo». Ma stavolta l’ha data lui a noi: grandissimo Renè De Silvestro.

I complimenti di Zaia

«E’ arrivata una meravigliosa medaglia, com’è giusto che fosse per un atleta coraggioso e determinato, per il nostro Renè De Silvestro. Grande Renè. Sappiamo che ora sogni il podio nello slalom speciale. Sappia che ti faremo un tifo da stadio». Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, saluta la prima medaglia, un argento nello slalom gigante categoria sitting, per l’atleta cortinese impegnato nelle Paralimpiadi invernali in Cina. «Renè – aggiunge Zaia – è il classico atleta paralimpico da prendere a esempio: fino a un terribile incidente sugli sci accaduto anni fa, era già un agonista con belle prospettive. Poi, improvvisamente, in una frazione di secondo, l’infermità agli arti inferiori e il buio sul futuro. Lui ha saputo riaccendere la luce, ricostruire con il sorriso vita personale e agonistica e ora quel suo sorriso si è illuminato di argento a un’Olimpiade. Renè promette che non è finita. C’è da credergli. E da tifare per lui con tutta la forza dell’orgoglio dell’intera comunità veneta per un grande atleta».

Ultimo aggiornamento: 09:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci