Olimpiadi, verso lo stato di emergenza a Tokyo. Dubbi per l'accesso degli spettatori sugli spalti

Mercoledì 7 Luglio 2021
Olimpiadi, molto probabile lo stato di emergenza a Tokyo. Dubbi per l'accesso degli spettatori sugli spalti

La notizia ufficiale ancora non c'è ma pare ormai certo lo stato di emergenza a Tokyo per tutto il periodo delle Olimpiadi. La decisione sarà presa domani dal governo guidato da Yoshide Suga insieme agli orgaizzatori della manifesazione sportiva.

Se fosse confermato tutte le gare sarebbero disputate senza spettatori sugli spalti.

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L'area di Tokyo è infatti da giorni al centro di un rapido aumento di contagi da Covid-19. La notizia è stata riportata dal servizio pubblico radiotelevisivo Nhk. La misura dovrebbe rimanere in vigore fino al 22 agosto e quindi per l'intero periodo in cui nella capitale nipponica sono in programma i Giochi olimpici che inizieranno il prossimo 24 luglio. Domani l'esecutivo renderà note le nuove misure restrittive.

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I contagi in Giappone

Giorni fa il primo ministro giapponese Suga aveva assicurato che «la sicurezza e la protezione del popolo giapponese sono la massima priorità con la quale decideremo le azioni». A giugno era stato stabilito un limite di 10 mila persone sugli spalti oppure il 50% dei posti occupati a seconda delle sedi delle gare. Ma i casi di Covid-19 sono aumentati dalla fine dello stato di emergenza, il mese scorso. Le attuali misure restrittive ridotte scadranno il prossimo 11 luglio.

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Il Giappone ha finora registrato un numero di casi e di morti per la pandemia piuttosto contenuto, ma solo l'11% della popolazione è completamente vaccinato. Dall'inizio della pandemia, si sono registrati 810mila contagi e 14.834 decessi su una popolazione di 126 milioni di abitanti.

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La decisione del premier nipponico, Yoshihide Suga - su quello che di fatto sarebbe il quarto stato di emergenza a Tokyo dall'inizio della pandemia - dovrebbe essere annunciata giovedì. Una delibera in merito dell'esecutivo, inoltre, condizionerebbe le disposizioni che regolano l'accesso degli spettatori alle manifestazioni sportive, e che secondo i media potrebbero contemplare l'assenza del pubblico durante le gare notturne. Attualmente gli organizzatori prevedono un'affluenza massima alle gare di 10mila spettatori, o il 50% della capienza degli impianti, un provvedimento che però si basa sulla revoca del quasi stato di emergenza il prossimo 11 luglio, come da programma iniziale. Nelle ultime 24 ore Tokyo ha registrato 920 positività da Covid: il livello più alto da metà maggio, in rialzo per il 18/esimo giorno consecutivo in base alla media settimanale, e con 62 pazienti in terapia intensiva. Attualmente il quasi stato di emergenza è in vigore nella capitale e in altre 9 prefetture, mentre nell'isola di Okinawa, a sud ovest dell'arcipelago, le misure sono più rigide per via della criticità segnalate dal sistema ospedaliero. L'inaugurazione dei Giochi olimpici è prevista per il 23 luglio, dopo il rinvio di un anno deciso a marzo dello scorso anno, a causa della emergenza sanitaria globale.

Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 21:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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