Curling, anche la Svezia si arrende, l'Italia di Stefania Constantini in finale contro la Norvegia

Lunedì 7 Febbraio 2022 di Maurizio Ferin
Stefania Constantini, azzurra del curling

Dopo il magnifico argento di Federica Brignone e l'ancora più straordinario oro di Arianna Fontana, l’Italia va a caccia di altre medaglie alle Olimpiadi invernali in Cina. E una è già sicura, la prima per il Veneto, per Cortina e la provincia di Belluno, la prima nella storia del curling azzurro. Merito dell’ampezzana Stefania Constantini e del trentino Amos Mosaner che hanno costretto alla resa la Svezia di Almida de Val e Oskar Eriksson. Alle 14.30, ancora prima di giocare l'ottavo e ultimo end, il trionfo azzurro. Storico. L'italia vince 8-1 ed è nella finale olimpica. Il primo storico podio per il curling, il ritorno alla medaglia olimpica per Cortina. E' il decimo successo consecutivo in 10 incontri per la coppia italiana impegnata in questo torneo del doppio misto. Domani alle 13.05 ora italiana l'appuntamento con la storia, contro la Norvegia che ha sconfitto la Gran Bretagna nell'altra semifinale 6-5 al termine di una sfida equilibratissima.

Ecco la cronaca che abbiamo raccontato in diretta dal terzo end in poi.

TERZO END
Prosegue con grande equilibrio, ma con una leggera prevalenza degli azzurri, il confronto che aprirà ai vincitori la certezza di vincere una medaglia, qualificando alla finalissima. Un traguardo che di per sé sarebbe storico per lo sport italiano, che nel curling raramente è riuscito a occupare un ruolo di primo piano. Nella notte italiana, Constantini e Mosaner avevano giocato e vinto il nono e conclusivo incontro del girone di qualificazione, concluso in maniera trionfale con la vittoria all’extra end (equivalente dell’overtime o supplementare di altre discipline) sui campioni olimpici in carica del Canada, costretti così a una clamorosa eliminazione. 9 vittorie su 9, un altrettanto clamoroso punteggio pieno per l’Italia. Comunque tornando alla semifinale, grandissima ancora una volta la prestazione azzurra, capace di vincere 2-0 l’end portandosi sul 4-0 dopo tre ottavi del confronto.

QUARTO END
Comincia bene il confronto anche nell’end che conduce a metà partita. Gli azzurri piazzano meglio le loro stones (i sassi caratteristici del curling) ma al terzo dei 5 colpi a disposizione, il secondo di Mosaner, il trentino commette un grave errore concedendo il vantaggio agli scandinavi. Impreciso anche il quarto tiro, il terzo di Amos. A questo punto l’importante è limitare i danni, Stefania Constantini fa quello che può e mette pressione a De Val costringendola all’errore. E l’Italia porta a casa un altro punto. Straordinaria la freddezza dell’ampezzana. Intanto nell'altra semifinale, che si gioca in contemporanea, a metà partita la Gran Bretagna (entrambi scozzesi i giocatori) è in vantaggio 3-2 sulla Norvegia.

QUINTO END
Ancora una volta l’hammer (martello), cioè l’opportunità di giocare l’ultimo rilascio, spetta agli svedesi. Ma non basta. La regia di Mosaner è quella di un architetto del curling, Costantini rifinisce il lavoro. E anche questa “mano” (end) è degli azzurri: 1-0 parziale, 6-0 totale.

SESTO END
Hammer di nuovo a disposizione di chi ha perso la “mano” precedente, la Svezia però sembra stordita di fronte alla superiorità degli azzurri. E sfrutta in minima parte il vantaggio, conquistando un solo punto, il primo per gli scandinavi. A due “end” dalla conclusione, Italia avanti 6-1. Ma nella prossima fase Stefania Constantini avrà il vantaggio dell’ultimissimo tiro.

SETTIMO END
Lo stato di grazia di Amos e Stefania non conosce incertezze. Uno come Oskar Eriksson, alla quarta partecipazione alle Olimpiadi, sembra non riesca a decifrare tattica e colpi degli azzurri, molto meno esperti. Ricordiamo infatti che Mosaner è per la seconda volta ai Giochi, mentre Constantini, che compirà 23 anni tra 2 mesi, è all’esordio nelle competizioni a 5 cerchi. Stone dopo stone, l’Italia costruisce il suo tesoretto. Subentra la rassegnazione negli svedesi, il quarto colpo di Mosaner è letale e già prima dell’ultimo rilascio di Stefania, un punto è assicurato. Diventano 2, l’Italia vola sull’incredibile vantaggio di 8-1 e la Svezia deve arrendersi. La semifinale finisce qui.

LA GIOIA DI ZAIA

«La fantastica cortinese Stefania Constantini, con il suo coequipier trentino Amos Mosaner nella storia delle olimpiadi e dello sport ci sono già. Domani sapremo se sarà storia d'oro o d'argento, ma già oggi siamo felici e orgogliosi». Lo afferma il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, salutando l'ingresso nella finale olimpica del curling di coppia misto. «Di record questi due ragazzi ne hanno già infilati parecchi - aggiunge Zaia - perché è la prima volta olimpica del curling di coppia, perché è la loro prima volta olimpica, perché nessuno, alla vigilia, pensava fossero così forti».

Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 10:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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