Buona la prima. L'Italia della pallavolo femminile comincia benissimo la sua avventura alle Olimpiadi di Tokyo. Contro la Russia (oggi denominata Roc, Comitato olimpico russo) finisce con un netto 3-0 25-23, 25-19, 25-14). Il risultato non è mai in discussione grazie ad un attacco super guidato da Egonu (18 punti oggi senza abbassare il piede sull'acceleratore) e con un muro difficile da superare.
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La partita delle azzurre
L'Italia ha qualche problemino solo nel primo set, quando Egonu sbaglia qualche palla di troppo in attacco. Poi però si riprende grazie a Bosetti e Pietrini e l'efficacia a muro di Sarah Luisa Fahr. La Russia guidata da Sergio Busato (medaglia d'oro nel 2012 nello staff della nazionale maschile russa) prova a resistere col muro, ma le azzurre dilagano anche con Sorokaite e Chirichella. Il terzo set è una passerella che si chiude 25-14.
Egonu: «Emozionate all'inizio, poi abbiamo rotto il ghiaccio»
«Bell'esordio, abbiamo dovuto rompere il ghiaccio ma poi è stato divertente e abbiamo espresso il nostro gioco - ha detto Paola Egonu a fine partita -. È stato emozionante, lo è per qualsiasi giocatore che gioca la prima delle Olimpiadi. La cosa più difficile in questa esperienza? Il fuso orario (ride, ndr) e non poter dormire le sette ore piene. Per il resto ci stiamo trovando bene»