Arrivati con il quinto miglior tempo alla finale della 4x400, gli staffettisti italiani Re, Aceti, Scotti e Sibilio chiudono settimi a Tokyo 2020. Gli azzurri pagano una non ottima partenza e anche un errore nel passaggio di testimone tra Scotti e Sibilio, che però non compromette la possibilità di aggiornare il record italiano a 2'58''81.
#atletica record italiano! 🇮🇹 2:58.81 per la staffetta 4x400, settimo posto nella finale olimpica, in due giorni migliorato per due volte un primato che reggeva da 35 anni
⏱ Davide Re, Vladimir Aceti, Edoardo Scotti, Alessandro Sibilio i frazionisti a #Tokyo2020#ItaliaTeam pic.twitter.com/P22vUuiuMZ— Atletica Italiana (@atleticaitalia) August 7, 2021
Le dichiarazioni
«Siamo un po' amareggiati, ma anche solo arrivare a una finale olimpica è un sogno, ieri non ho dormito, pensavamo di fare meglio, ma ci sarà tempo per migliorare, e poi abbiamo fatto il record italiano», ha detto Davide Re, a cui ha fatto da eco Wladimir Aceti. Ancora più dispiaciuto Edoardo Scotti che è stato, come già detto, l'autore dell'errore: «Sono stato un po' ingenuo», ha ammesso l'atleta. Conclude poi Sibilio: «C'è rammarico, ma siamo giovani, e ci rifaremo».