Moto Gp, la Rai ricorda Simoncelli a dieci anni dalla scomparsa: dal 19 ottobre la storia del Sic a "Ossi di seppia"

Venerdì 15 Ottobre 2021 di Sergio Arcobelli
Moto Gp, la Rai ricorda Simoncelli a dieci anni dalla scomparsa: dal 19 ottobre la storia del Sic a "Ossi di seppia"
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Dieci anni senza Sic.

Il 23 ottobre 2011 uno schianto fatale in Malesia costò la vita a Marco Simoncelli. Quella montagna di riccioli che era il suo casco naturale non è bastato a proteggerlo dalla terribile scivolata sul circuito di Sepang. La scena del 24enne pilota romagnolo esanime in mezzo alla pista mentre il suo casco, quello vero, rotola via verso l’erba, ammutolisce e toglie ogni speranza.

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La morte di Simoncelli in diretta, sotto l’occhio delle telecamere, è ancora un ricordo vivo, impossibile da dimenticare anche a distanza di dieci anni da quella immane tragedia. E proprio a lui, al Sic, come tutti lo chiamavano, sarà dedicata la terza puntata di "Ossi di Seppia, quello che ricordiamo", in esclusiva dal 19 ottobre su RaiPlay.

«Non avrei mai pensato di dover raccontare la morte del mio amico Sic», ha commentato Paolo Beltramo, storico inviato ai box del motomondiale, voce narrante di questa terza puntata. Dopo la sua scomparsa, al centauro di Coriano è stato intitolato il circuito di Misano. Marco era un bravissimo pilota, altrimenti non avrebbe conquistato un titolo di campione del mondo come gli era riuscito nel 2009 sulla 250. Altrimenti non sarebbe riuscito a vincere 14 corse nel mondiale, o a salire per 31 volte sul podio in 151 gare, oppure a mettere a segno 15 pole position. E sebbene i numeri non mentono mai sulla stoffa di un campione sportivo, dieci anni dopo ricordiamo soprattutto il sorriso e la spontaneità genuina del ragazzo romagnolo. Con i suoi riccioli e la battuta sempre pronta, Marco Simoncelli ha lasciato un vuoto enorme. È per questo, che la gente lo cerca ancora oggi nei ricordi. 

Ultimo aggiornamento: 19:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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